Sequestrati in un locale in Galleria Fanzago 130 chili di pesce e carne scaduta o non tracciata
Dei prodotti sequestrati, una parte era etichettata, ma mal conservata e andata a male da almeno dieci giorni. L'operazione di polizia locale e Ats

Un locale in Galleria Fanzago, a Bergamo, nel pomeriggio dello scorso 8 agosto è stato multato e denunciato per detenzione di alimenti scaduti o non tracciati. A essere sequestrati dalle autorità sono stati 130 chili di pesce e carne congelata in cattivo stato di conservazione, per i quali si è disposta la distruzione.
Alimenti scaduti o non tracciati
A intervenire è stata l’Unità di polizia commerciale della polizia locale, che ha effettuato un controllo. Durante l’ispezione, gli agenti hanno richiesto l’intervento dell’Ats di Bergamo e del suo Dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale. Questo dopo aver rinvenuto alimenti privi di tracciabilità e di provenienza non documentata, per i quali il gestore non ha saputo fornire una giustificazione.
All’interno dei freezer dell'esercizio, inoltre, è stato trovato più di un quintale di pesce e carne in cattivo stato di conservazione. Invece una parte della merce, pari a circa venti chili, pur provvista di etichettatura risultava mal conservata e scaduta da almeno dieci giorni. Al termine delle operazioni, gli alimenti irregolari sono stati avviati allo smaltimento.
Multa e denuncia
Al titolare sono state contestate le sanzioni previste per la mancanza di tracciabilità e per il cattivo stato di conservazione, con deferimento all’Autorità giudiziaria per le violazioni dell’art. 5 della legge 283/1962, che vieta la detenzione e la vendita di alimenti in cattivo stato o nocivi. L’operazione rientra nella collaborazione tra vigili e Ats, per garantire verifiche regolari a tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare negli esercizi commerciali.