Alla scoperta di Bergamo per Expo La via del sole: planetari e sentieri
La seconda delle vie dell’Expo è legata ad un tema quanto mai vasto e sfaccettato: il sole. Il sole è tutto, è quintessenza della vita, è il diamante nel cielo che accompagna le nostre giornate migliori, ci dà il buongiorno al mattino e ci accompagna verso la sera con lo spettacolo ineguagliabile dei suoi tramonti. Dando al tema sole una lettura meno esistenziale e più propriamente culturale, turistica, sportiva, la provincia di Bergamo ha individuato essenzialmente tre diverse declinazioni. Il sole come corpo celeste da osservare e studiare; il sole come protagonista sfavillante di percorsi turistici e sportivi in bicicletta oppure escursioni per sentieri di montagna; e in ultimo il sole inteso come simbolo dell’estate, la bella stagione di cui godere presso luoghi di pregio naturale, dove rilassarsi e magari rinfrescarsi nelle acque di lago.
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Planetari e astronomia
Il sole in quanto stella è al centro delle attività di tre importanti centri scientifici della provincia: il parco astronomico La Torre del Sole di Brembate Sopra, l’Osservatorio astronomico di Ganda (Aviatico) e quello di Castiglione della Presolana. Il primo è uno dei parchi astronomici più completi d’Italia: ricavato da un vecchio bacino pensile, questo polo vanta diverse strutture astronomiche particolarmente adatte alla fruizione delle scolaresche. Il telescopio principale è situato alla sommità della torre da cui prende il nome il parco e permette l’osservazione di molti corpi celesti e fenomeni astronomici: la luna, i pianeti, gli asteroidi, ma anche le eclissi, gli oggetti del profondo cielo, come gli ammassi stellari, le nebulose e le galassie. Il parco vanta poi un bellissimo planetario che, attraverso la proiezione di immagini su uno schermo semisferico, consente di riprodurre l’aspetto del cielo in modo realistico. E poi ancora: il laboratorio solare, che permette osservazioni diurne, un astroshop, una sala conferenze per i meeting ed infine il Parco dei Pianeti, nel quale si conciliano attività didattiche e ludiche.
L’Osservatorio delle Prealpi Orobiche, situato a Ganda di Aviatico, è il primo osservatorio astronomico della provincia di Bergamo. È stato realizzato dai soci del Circolo Astrofili Bergamaschi nel 1999 ed è aperto gratuitamente al pubblico ogni primo venerdì del mese. Il CAB svolge diverse attività, legata alla ricerca, alla didattica e alla divulgazione: possiede una vasta biblioteca inerente alla materia, organizza conferenze pubbliche, mette a disposizione i suoi strumenti per osservare il cielo nel contesto di alcune serate aperte al pubblico e soprattutto dà luogo ad importanti convegni con figure di spicco nel panorama degli studi astronomici.
Del tutto simile l’attività svolta dal Gruppo Astrofili di Cinisello Balsamo presso l’Osservatorio Astronomico Presolana. Oltre alle attività di divulgazione e osservazione, il GACB pubblica un periodico ufficiale quadrimestrale e collabora con gruppi di astrofili italiani e stranieri.
Sport e percorsi all’aperto
Una seconda e assai differente attività con la quale godere del sole è l’attività sportiva nei luoghi più suggestivi del territorio. Abbiamo numerosi percorsi, adatti alle escursioni in bicicletta oppure a passeggiate più o meno impegnative. La Green Way del torrente Morla si snoda attraverso ambienti diversificati, dai paesaggi collinari intorno a Bergamo fino a borghi antichi e luoghi di interesse culturale, quali le mura venete della città, il complesso di S. Agostino, la cinquecentesca Porta San Lorenzo, o l’antico borgo di Valverde. Un po’ di foto primaverili, qui.
Decisamente più incentrata sul dinamismo è la ciclovia della Val Brembana, che si estende da San Pellegrino terme e seguendo il tracciato della vecchia ferrovia arriva, attraverso numerose e suggestive gallerie, fino a Piazza Brembana, dopo aver incrociato i comuni di San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Lenna.
Il percorso in bicicletta lungo le rive del Serio è assai più impegnativo, ma parimenti divertente grazie alla diverse varianti che lo rendono accessibile a tutti. Il tragitto, che inizia e si conclude ad Albino, è caratterizzato da alcune salite non facili e fa tappa al santuario della Madonna della Neve, detto anche della Forcella.
Decisamente più urbano l’itinerario, sempre per bicicletta, sulle colline bergamasche: esso prende l’avvio a Bergamo e si conclude dopo 47 chilometri a Provaglio d’Iseo, presso la stazione ferroviaria che permette poi un comodo ritorno in città.
Messa da parte la cara bicicletta, il territorio offre del suo meglio lungo il Sentiero delle Orobie: questo percorso consente di immergersi nei luoghi naturali più suggestivi delle Prealpi Orobiche, godendo del loro patrimonio faunistico e floreale. Il Sentiero delle Orobie Occidentali si articola in sei tappe, da Cassiglio al rifugio Calvi (Carona), passando anche dal pregevole Passo San Marco. Le Orobie Orientali vedono snodarsi tra le loro cime un percorso in otto tappe, da Valcanale fino al Passo della Presolana.
Il Parco dei Colli di Bergamo offre invece percorsi pensati sia per la bicicletta che per le escursioni a piedi: la scelta è molto variegata, sia in fatto di distanza (da 1 a 8 km), sia per livello di difficoltà o ampiezza del dislivello. Il sito alla voce «percorsi» offre una comoda tabella in cui è possibile individuare l’itinerario perfetto per le nostre preferenze.
Balneazione e relax
Aurora dai colori meravigliosi sul Lago di Iseo.
Un fantastico squarcio del Lago di Iseo.
Infine il sole come protagonista della balneazione e del relax estivo: i laghi d’Iseo e d’Endine offrono tutta l’attrattiva d’un riposo rigenerante in un luogo d’incanto naturale, ma non mancano di numerose possibilità di divertimento con eventi, percorsi ciclabili ed escursioni. Per i turisti queste due gemme incastonate nel nostro territorio possono essere dei punti d’appoggio splendidi per poi muoversi e visitare i numerosi parchi e riserve che decorano la provincia bergamasca.