David e Vlahovic premiano la Juve, Samardzic non basta: Bortolotti ai bianconeri (1-2)
L'Atalanta contro i bianconeri una gara che per lunghi tratti è stata in equilibrio, con la Dea che non ha affatto demeritato

di Fabio Gennari (foto Atalanta)
La XXVI edizione del Trofeo Bortolotti, davanti a 20.763 spettatori, la vince la Juventus. A Bergamo finisce 2-1 per i bianconeri, David e Vlahovic segnano nella ripresa, con la perla di Samardzic che dimezza il risultato ma non evita alla squadra di Juric la sconfitta.
Per una settantina di minuti la gara è stata divertente, con occasioni da entrambe le parti. A conti fatti, il risultato è giusto anche per il livello delle parate di Carnesecchi (strepitosa la deviazione su Koopmeiners nel primo tempo), con la Dea che, in attesa del nuovo centravanti e di un altro esterno mancino, ha costruito certamente di più rispetto almeno alla gara di Colonia.
Nel primo tempo le squadre si affrontano con grande attenzione, il 3-4-2-1 della Dea, con Maldini e De Ketelaere alle spalle di Scamacca, permette alla squadra di difendere più raccolta e fare maggiore densità davanti a Carnesecchi. I primi minuti sono di marca nerazzurra: al 5’ De Ketelaere apre per Bellanova e il cross basso del numero 16 trova Scamacca al centro che viene contrato al momento del tiro. Poco dopo, punizione di Bernasconi (6’) e colpo di testa di Hien che costringe Di Gregorio in angolo.
Dopo una strepitosa diagonale difensiva di Hien che stoppa Thuram lanciato a rete (9’), l’Atalanta si vede ancora con Scamacca al tiro (14’), ma tra il 21’ e il 30’ è la Juventus a spaventare lo stadio: prima sul cross di Yildiz deviato a centro area da Koopmeiners serve una parata prodigiosa di Carnesecchi per tenere lo 0-0, poi il portiere della squadra nerazzurra dice di no in volo plastico al turco (26’) e ancora il 10 juventino è bravo ma impreciso con il destro al 31’ (palla fuori di un soffio). Il primo tempo si chiude con la Dea ancora in avanti: al 34’ Di Gregorio stoppa sul primo palo De Ketelaere (buona occasione) e al 41’ prima il belga e poi Maldini vengono murati rispettivamente da Gatti e Bremer (in angolo).
La ripresa vede la Dea partire meglio: al 53’ cross basso di Kossounou e deviazione di Hien che viene salvata fortuitamente da Gatti. Al 58’, quando esce Scamacca, la partita diventa però molto meno “ficcante” per i nerazzurri, che non trovano più lo spiraglio giusto e vanno sotto di due reti tra il 73’ e il 77’: prima segna David con Zappacosta che è troppo passivo sulla sponda di Nico Gonzalez, poi è Vlahovic a insaccare un assist di Joao Mario, abile a saltare nettamente ancora Zappacosta, che pare davvero in difficoltà.
Nel finale, il gioiello di Samardzic (90’, doppio dribbling in area e gol di sinistro sul palo lontano dopo l’assist di de Roon) addolcisce un po’ la serata, con Kamaldeen Sulemana che al 93’ trova anche lo spiraglio per andare vicino al gol del 2-2. Poi non succede più nulla, l’Atalanta esce dal campo con una sconfitta, ma ci sono stati anche segnali positivi, nonostante un mercato che si fa sempre più urgente e qualche errore difensivo di troppo.
Atalanta-Juventus 1-2
Reti: 73’ David (J), 77’ Vlahovic (J), 90’ Samardzic (A).
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou (68’ Scalvini), Hien, Djimsiti; Bellanova (84’ Palestra), de Roon, Pasalic, Bernasconi (68’ Zappacosta), De Ketelaere (68’ Samardzic), Maldini (84’ Brescianini); Scamacca (58’ K. Sulemana). All. Ivan Juric.
Juventus (3-4-3): Di Gregorio; Bremer (80' Rugani), Gatti (90' Douglas Luiz), Kelly (80’ Kalulu); Conceicao (80’ Adzic), Thuram (75’ Locatelli), Koopmeiners, Cambiaso (75’ Kostic); Gonzalez (75’ Joao Mario), David (75’ Vlahovic), Yildiz (90' McKennie). All. Igor Tudor.
Arbitro: Collu di Cagliari.
Ammoniti: 35’ de Roon (A).