Juric dopo la sconfitta con la Juventus: «Ci manca ancora un po' di sostanza»
Il tecnico croato analizza il ko con i bianconeri: «Nel nostro miglior momento abbiamo preso gol, dobbiamo rafforzarci»

di Alessandro Giovanni Pagliarini
Un lucidissimo Ivan Juric ha raccontato con tranquillità la sconfitta per 2-1 contro la Juventus nel Trofeo Bortolotti. Il tecnico croato vede una squadra in crescita, ma che ha ancora bisogno di rinforzi per essere davvero competitiva ai massimi livelli.
La prestazione generale
«Penso che siamo competitivi, fino a un certo punto la squadra ha fatto ottima gara, chiaro che ci manca ancora un po' di sostanza, di riempire la rosa bene per competere veramente, perché nel nostro miglior momento abbiamo preso dei gol - ha esordito Juric -. Io penso che la squadra ha giocato bene, specie nel secondo tempo, nei primi 20-25 minuti, la squadra mi è piaciuta tanto, perché li abbiamo messi sotto pressione».
Il tecnico è consapevole delle difficoltà legate al mercato: «Chiaro che sono due giocatori favolosi Retegui e Lookman, hanno fatto l'80, il 90 per cento dei gol e degli assist l'anno scorso. Davanti ci sono situazioni da sistemare secondo me se si vuole essere competitivi a certi livelli, quindi senza dubbio dobbiamo rafforzarci. So anche, però, che i ragazzi in attacco mi danno la sensazione che possono crescere».
I progressi tattici
Juric vede comunque segnali positivi dal punto di vista del gioco: «Cominciamo a fare cose giuste, chiaro che si può fare ancora meglio in certe situazioni, ma penso che la parte del pressing, per me, è stata fatta bene. Mi è sembrato che siano mancati momenti di dominio e spunti che risolvono le partite, anche sui calci piazzati secondo me c'è da migliorare».
«Mi spiace molto che nel secondo tempo abbiamo fatti 20' buoni, abbiamo dominato, e lì dovevamo vincere la partita, invece abbiamo preso un gol troppo banale. È una fase di assestamento, analizzeremo questa azione e capiremo come migliorare».
Le condizioni di Scamacca e De Ketelaere
L'allenatore fa anche il punto sulla situazione dell'attaccante: «Stiamo forzando un po' con Scamacca, ma ci proviamo. Lui è in una fase in cui deve crescere ancora tanto dopo un anno fermo e due infortuni gravi, ma ha grandissima voglia di esserci. Ci sono alcune partite che sta meglio, altre un po' meno, però dobbiamo recuperarlo il prima possibile».
Una nota di preoccupazione per il belga: «De Ketelaere ha avuto problema alla spalla, sentiva dolore e si è spaventato. Speriamo sia tutto ok».
Elogi a Samardzic e Bernasconi
Parole di stima, infine, per l'autore dell'unico gol nerazzurro: «Lazar (Samardzic, ndr) è un ragazzo fantastico, che lavora bene. In certe situazioni si trova molto bene negli spazi ristretti, in altre un po' meno. È un esempio di lavoro, di volontà di emergere e oggi ha fatto un gran gol».
E sul giovane terzino bergamasco ha invece detto: «Bernasconi vogliamo valutarlo. Siamo in una situazione in cui, nel ruolo di quinti, abbiamo perso Ruggeri e Cuadrado, quindi c'è una grossa mancanza di almeno due giocatori secondo me. Bernasconi in questo periodo mi ha dato la sensazione che ci può stare in questa rosa e adesso c'è da migliorare. Oggi in fase difensiva ha fatto bene, in fase d'attacco - lo abbiamo visto l'anno scorso e negli allenamenti - può fare ancora meglio. È un ragazzo di prospettiva, lo teniamo molto in considerazione».