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Il resoconto
Un agosto intenso per i carabinieri forestali bergamaschi: tanti controlli e interventi
Nel corso dei 158 servizi di pattugliamento in auto, a piedi e in mountain bike sono state effettuate 355 attività di verifica
Il mese di agosto è stato particolarmente intenso per i carabinieri forestali di Bergamo, soprattutto per l'intensificarsi di alcune attività turistiche e legate alla stagione. Il tutto legato alla tutela di zone protette, come il Parco delle Orobie.
Nel corso dei 158 servizi di pattugliamento in auto, a piedi e in mountain bike sono state effettuate 355 attività di controllo, per vigilare sul rispetto delle aree naturali e monitorare le attività economiche. Tra gli interventi effettuati insieme ai colleghi delle quattro Compagnie del nostro territorio, c'è anche quello del 17 agosto a Pontida, dove con il Nucleo di Almenno San Salvatore sono stati recuperati, con l'aiuto dell'allevatore, sette bovini fuggiti dal recinto, oppure quelli di assistenza a escursionisti in difficoltà sui sentieri.
Abbandono rifiuti e veicoli non autorizzati
Sono state comminate 23 sanzioni amministrative, per un totale di 6.450 euro e, in due casi, si è proceduto al deferimento all’Autorità giudiziaria rispettivamente per abbandono di rifiuti a Endine Gaiano, da parte di un extracomunitario, ed in bassa Val Brembana per un 75enne italiano. A quest'ultimo, dopo un sopralluogo con il Servizio veterinario di Ats, sono stati sequestrati due cavalli, denutriti e detenuti in condizioni precarie.
Si sono inoltre controllati 142 veicoli, tra moto e auto, elevando sette sanzioni per circolazione senza permesso o in area vietata. La maggior parte delle verifiche sono avvenute a Piazza Brembana, Gromo e Costa Volpino ma anche a Carona, Lenna, Valgoglio, Ardesio, Gandellino, Lenna, Bossico, Sovere, oltre che sulle strade di accesso a rifugi e in occasione delle aperture delle cascate del Serio.
Multa per sversamento liquami e campionamenti
Il Nucleo di Sedrina, nel giorno di Ferragosto, nel comune di Vedeseta ha multato per duemila euro il responsabile di un allevamento bovino, in quanto ritenuto responsabile di uno sversamento di liquami zootecnici su una strada comunale, a causa dell'ammaloramento e della non corretta gestione dell'impianto di stoccaggio. Controlli sulla pesca dilettantistica sono stati invece fatti a Sarnico, Predore, Tavernola Bergamasca e sul fiume Serio a Costa Volpino, Grumello del Monte e Gromo.
Il Nucleo di Gromo, nel Comune di Gandellino, ha rilevato e sanzionato un’installazione di filo a sbalzo senza aver stipulato l'assicurazione di responsabilità civile. Preziosa l’attività del Nucleo di Vilminore di Scalve, con campionamenti e rilievi tecnici riguardo il monitoraggio dello stato di salute del patrimonio forestale bergamasco, soprattutto in relazione agli attacchi parassitari di bostrico.
Tutela boschi e controllo di pascoli e fungaioli
All’interno della quotidiana attività di prevenzione incendi boschivi e contrasto agli illeciti abbruciamenti , in un paio di occasioni sono stati rilevati abbruciamenti di materiale legnoso, i cui fumi costituivano disturbo e pericolo per le aree vicine, come rilevato dal Nucleo di Sedrina a Zogno. Si sono eseguiti controlli con il Dipartimento veterinario di Ats e il Nucleo tutela agroalimentare di Orio al Serio sulla corretta attività di pascolo in alpeggio e, in alcuni casi, sulla caseificazione dei formaggi a la certificazione d’origine. Sotto questi aspetti, è stata riscontrata una sostanziale regolarità.
Per la raccolta funghi, ci sono stati 23 controlli nei quali due raccoglitori, a Mezzoldo, sono stati sanzionati per non aver acquistato il permesso. Il Nucleo di Piazza Brembana, nel comune di Roncobello, è invece intervenuto accertando un illecito movimento di terra, in area classificata come bosco e sottoposta a vincolo idrogeologico. Per il responsabile, è arrivata una multa di 1.100 euro. Accertamenti sono poi in corso a Bolgare, da parte del Nucleo di Trescore Balneario, per la gestione di alcuni rifiuti derivati dal rifacimento di una tettoia.
Segnalazioni di inquinamento
Undici sono stati invece i sopralluoghi, effettuati spesso con Arpa, per segnalazioni di inquinamento, come quello accertato il 6 agosto dal Nucleo di Curno per sversamento di idrocarburi nella Roggia Morla, reato del quale sono ancora ignoti gli autori.
Si è infine vigilato sugli attendamenti illeciti, come avvenuto in Maresana ad opera del nucleo di Curno, senza troppi casi eclatanti, a eccezione di Roncobello con il Nucleo di Piazza Brembana. Si segnalano purtroppo anche episodi di atti vandalici, come quello alla Croce del Monte Sparavera, per il quale sono in corso indagini da parte del Nucleo di Gandino.
