La Montello Spa minaccia azioni legali per ogni giorno di ritardo dell’inceneritore
In una lettera ai Comuni contrari all’opera, l’azienda parla di un danno da 200 mila euro al giorno. L’indignazione dei cittadini

di Marta Belotti
È intorno al verbale della seconda seduta della Conferenza dei servizi per l’approvazione del termovalorizzatore della Montello Spa che continua la lotta dei cittadini contrari all’opera, in particolare del comitato “Aria Pulita Tomenone”.
Il comitato, dalla propria pagina Facebook, ha mano a mano postato gli aggiornamenti sulla questione. Innanzitutto, è stata evidenziata la mancanza di sottoscrizione del verbale da parte dell’azienda e anche di due Comuni. Senza firma, l’iter si sarebbe bloccato. La situazione però si è risolta velocemente, dato che pochi giorni dopo sono arrivate le sottoscrizioni mancanti.
Con la diffusione e pubblicazione del verbale è però diventata di dominio pubblico la lettera inviata dall’azienda alle amministrazioni di Montello, Bagnatica, Costa di Mezzate, Brusaporto e Gorlago e nella quale si fa presente che, per ogni giorno di ritardo nella realizzazione del termovalorizzatore, la Montello Spa subirebbe un danno di duecentomila euro e che quindi «l’azienda non potrà che essere costretta a procedere in termini legali verso i soggetti ritenuti responsabili».
La lettera ha creato indignazione e sdegno fra i cittadini. Il comitato ha scritto: «Queste dinamiche sono compatibili con il principio di imparzialità e con la tutela dell’interesse pubblico? La democrazia si fonda sulla trasparenza e sul rispetto reciproco tra enti, cittadini e imprese. Non dovrebbero mai esserci pressioni, ma dialogo aperto e responsabilità condivisa».
Intanto, in conferenza dei servizi le “armi” che le amministrazioni contrarie all’opera pensavano di avere sono risultate essere spuntate. La convenzione tra il Comune di Montello e l’azienda che sembrava poter bloccare l’infrastruttura è stata infatti considerata superabile dai tecnici della Provincia, così come superabile è stata ritenuta la richiesta di integrazioni inviata da Ats Bergamo alla Provincia pochi giorni prima della seduta.
Nel documento, Ats afferma che (...)