Scintille

Ancora polemiche sul Pgt 3.0: «Ex Zerowatt di Alzano: destinata a verde, torna edificabile»

Il Piano divide: l’opposizione parla di più cemento, il sindaco Bertocchi difende la visione complessiva e le quattro aree di rigenerazione urbana

Ancora polemiche sul Pgt 3.0: «Ex Zerowatt di Alzano: destinata a verde, torna edificabile»
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di Clara Scarpellini

Il nuovo Piano di governo del territorio (Pgt) di Alzano Lombardo, approvato ad agosto dopo ben 41 mesi di lavoro, continua a far discutere. Da una parte la minoranza denuncia più cemento rispetto al passato, dall’altra il sindaco Camillo Bertocchi difende un progetto che, dice, «ridisegnerà la città e ne alzerà il profilo anche nei tavoli istituzionali sovralocali».

Per settimane il cosiddetto “prato di Nese” è stato al centro delle cronache politiche alzanesi. L’area, già edificabile da decenni, è stata inglobata nel progetto di rigenerazione dell’ex Valticino all’interno del Pgt 3.0.

Il sindaco ha sempre sostenuto che qui i volumi siano stati più che dimezzati rispetto al Pgt 2.0, un’operazione che trasforma un terreno fermo da anni in un’opportunità di riqualificazione. La minoranza aveva contestato la scelta, riconoscendo tuttavia che la volumetria dell’area, quella del prato di Nese unita alla ex Valticino, si riducesse davvero.

Zerowatt, il nuovo fronte

Archiviato il prato di Nese, Alzano Futura sposta l’attenzione sulla ex Zerowatt, accusando l’Amministrazione di aver “dimenticato” che nel Pgt 3.0 quest’area torna edificabile, dopo che il precedente piano l’aveva destinata a verde pubblico.

«Originariamente la Zerowatt doveva diventare un’area verde, con la bonifica del sito industriale. Per farlo, nel Pgt precedente la volumetria edificabile venne spostata sul prato di Nese, così da costruire senza rischi per i cittadini. Con il nuovo Pgt, però, la Zerowatt torna edificabile». Il rischio, dice l’opposizione, è che nel bilancio complessivo ci siano in realtà più cubature rispetto al passato.

La risposta politica

«È da mesi che il dibattito si concentra su queste polemiche, quando il Pgt porta con sé progetti molto più importanti. La minoranza prima ha ammesso che avevamo ragione sul prato di Nese, ora tira fuori la Zerowatt: è la prova che non sanno più che pesci prendere».

Sulle volumetrie della Zerowatt, Bertocchi ribadisce che ci sono due scenari distinti, uno industriale e uno residenziale, e che in ogni caso il piano punta a risolvere finalmente un problema ventennale, una vera e propria bomba ecologica e sociale. Per il sindaco, se davvero si vuole discutere di cubature, non si possono scegliere aree a caso (...)

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