Gianni Morandi idolo di Facebook: un abbraccio non lo nega a nessuno
Con il diffondersi di Internet, del web "a portata di mano", capita spesso un cosa: personaggi icone di un tempo passato diventano idoli dell'oggi, delle nuove generazioni. Molte volte a loro insaputa, altre sulla spinta di un piano pubblicitario ben riuscito. Poi, invece, c'è Gianni Morandi. Categorizzare questa colonna portante della musica leggera italiana tra le icone di un tempo passato è riduttivo, ma certamente gli adolescenti di oggi non comprano i suoi cd come invece facevano nonne e nonni, zie e zii, mamme e papà. Ma a stupire è che Gianni Morandi sia diventato un vero e proprio idolo delle nuove generazioni grazie a Facebook, emblema del dio tecnologico odierno. E questo è successo quasi per caso, perché Morandi non è diventato icona 2.0 a sua insaputa, ma neppure spinto da un piano di marketing ben riuscito. No, l'ex bravo ragazzo di Bologna è riuscito a ergersi a fuoriclasse della rete grazie a due qualità che, ahinoi, negli anni si son perse: gentilezza e autoironia.
Morandi, dopo esser stato l'uomo dei 50 anni di carriera, dei 50 milioni di dischi venduti, dei 560 brani incisi, dei 21 film interpretati, dei 3.418 concerti in giro per il mondo, è oggi anche l'uomo degli 1,5 milioni di like su Facebook. La sua pagina ufficiale, nel giro di pochi mesi, ha avuto un vero e proprio boom, diventando una delle più cliccate e apprezzate del diario virtuale in Italia. Appena 10 giorni fa, quando fu ospite della Wired Next Fest, i "mi piace" erano 200mila in meno. Numeri pazzeschi, che riportano il cantante negli anni '60, quando riceveva sacchi con almeno 25mila lettere di fan e ammiratrici a settimana. Un successo senza precedenti, fuori dall'ordinario se si considerano i 70 anni di Morandi. La pagina esiste dal 2009, ma è gestita personalmente da lui solamente dal 2012: «Un'amica ha insistito molto affinché mi mettessi in gioco in prima persona. Io non ero molto convinto. Sai, con il computer non mi trovo benissimo. Ma sono anche una persona curiosa, così sono partito. Faccio tutto da solo, con Anna (la moglie, autrice di molte delle foto postate, ndr) che mi dà una mano» racconta. E gli si è aperto un mondo.
Un mondo, purtroppo, non tutto rosa e fiori. Morandi, per scelta, usa la sua pagina non per forme di autopromozione ma solo per raccontare un po' del Morandi quotidiano. Posta tantissime foto, tutte con data e un breve commento. E i like piovono come se non ci fosse un domani. Così anche i commenti. Ma purtroppo, proprio tra quelli, molti raccontano l'imbarbarimento totale di cui siamo vittime. La tecnologia è meravigliosa, ma offre anche scudi sociali un tempo assenti. Tutti si sentono in diritto di dire e scrivere qualsiasi cosa nel web. E Gianni Morandi, definito da Michele Brambilla su La Stampa «figlio del Galateo», a questo dato di fatto non si arrende. Così, a tutti coloro che lo insultano o prendono a male parole, ha iniziato a rispondere con la gentilezza di un tempo ormai perso. Carezze verbali, a cui rispondere vien difficile per chi ha fatto del becerume la propria debole arma.
La vera ascesa "facebookiana" di Morandi ha avuto inizio quando decise di postare una foto in cui paragonava i nostri antenati, emigrati in terre lontane, con gli immigrati che oggi sbarcano sulle nostre coste. Gli insulti arrivarono da ogni dove, ma con pazienza da Santo più che da cantante, Morandi ha risposto a molti, senza mai perdere la calma, cercando sempre la via del dialogo con chi riteneva giusto farlo e zittendo, a suon di «grazie», «un bacio» e «un abbraccio», tutti gli altri. Da allora gli insulti son nettamente diminuiti e sono invece aumentati i commenti di giovani che hanno eletto Morandi loro nuovo idolo personale. Lo prendono bonariamente in giro per le sue "mani giganti", ma gli dimostrano un affetto a cui il cantante bolognese risponde sempre con un sorriso e tanta autoironia. Una pagina Facebook molto seguita, Commenti Memorabili, ha iniziato a raccogliere alcune delle più belle risposte di Morandi ai commenti sulle sue foto e poco tempo tempo ne è nata un'altra, addirittura interamente dedicata a lui, chiamata Stimare Gianni Morandi per la Pacatezza delle Sue Risposte. Rispettivamente le due pagine Facebook contano 374mila e 102mila like. Il successo di quest'uomo di 70 anni nel web è anche la vittoria della gentilezza, della cortesia e dell'autoironia, la rivincita di valori sempre più rari e preziosi. Per questo siamo tutti con Gianni, l'uomo che dietro un computer sta combattendo l'imbarbarimento della società con la forza di un sorriso e di un abbraccio. Faremo sempre il tifo per lui, in attesa della prossima foto (di Anna, s'intende) e del prossimo commento.