Test negativo

Tragedia di Orio, Andrea Russo non aveva assunto sostanze

È questo l'esito dell'esame tossicologico disposto dalla Procura di Bergamo. Ma il 35enne, morto nel motore del velivolo, stava attraversando un periodo difficile

Tragedia di Orio, Andrea Russo non aveva assunto sostanze

Non aveva assunto sostanze stupefacenti Andrea Russo, il 35enne di Calcinate che lo scorso 8 luglio ha perso la vita lanciandosi nella turbina di un aereo allo scalo di Orio al Serio. È quanto emerge dagli esami tossicologici disposti dalla Procura di Bergamo.

Negativo l’esame tossicologico

Il giovane, in quel tragico 8 luglio, era arrivato allo scalo bergamasco a bordo della sua auto, contromano. Sceso dal mezzo, si sarebbe diretto verso le porte automatiche che si trovano nella zona arrivi, approfittando del flusso di passeggeri in uscita (le porte, infatti, si aprono solamente dall’interno e non è possibile rientrarci).

Due poliziotti lo hanno seguito per bloccarlo, ma il 35enne è stato più veloce: forzando una porta di sicurezza, è corso in pista, diretto verso uno degli aerei che si stavano preparando al decollo – un velivolo Volotea in partenza per le Asturie (Spagna). Dopo averlo aggirato, si è lanciato in uno dei motori, perdendo la vita sul colpo.

Inizialmente si pensava che il bergamasco potesse essere legato a uno dei passeggeri a bordo, oppure che fosse addirittura uno dei passeggeri lasciato a terra. Più tardi, si è invece concretizzata l’ipotesi che il 35enne volesse invece farla finita: sembra infatti, come riporta L’Eco di Bergamo, che stesse attraversando un periodo difficile.

La Procura di Bergamo aveva quindi aperto un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio, un atto dovuto affinché potessero essere effettuati tutti gli accertamenti necessari. Tra questi, anche gli esami tossicologici, il cui esito è risultato negativo: Andrea Russo non aveva assunto sostanze stupefacenti, di alcun tipo.