di Fabio Gennari
Nigeria-Ruanda, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali giocata sabato (6 settembre) alle 18 a Uyo, non era importante solo per la selezione biancoverde – un po’ attardata nel girone -, ma anche e soprattutto, pensando all’Atalanta, per rivedere all’opera Ademola Lookman.
Il nigeriano, considerando il problema al polpaccio prima e tutto quello che è accaduto sul mercato poi, finora si è allenato praticamente sempre in solitaria e l’impegno con la Nigeria era molto prezioso per capire in che condizione fosse. Sul piano fisico e non solo.
L’attaccante atalantino ha giocato da titolare, è rimasto in campo fino al 75′ e la sua prestazione è stata incoraggiante pensando al rientro a Bergamo. In avvio di gara la Nigeria aveva sbloccato il risultato con Osimhen e l’assist era arrivato con un tiro cross proprio di Lookman. Nella ripresa, il nerazzurro ha sfiorato il raddoppio con un sinistro in corsa dal cuore dell’area di rigore a coronamento di una gara piena di cose interessanti sia sul piano fisico (la condizione sembra molto buona), sia agonistico (non ha mai lesinato corse e impegno per i compagni).
Ora per Lookman e la Nigeria ci sarà l’impegnativa sfida (logisticamente e calcisticamente parlando) contro il Sudafrica e poi sarà tempo di tornare a Bergamo. Un’altra gara da titolare sarebbe il miglior biglietto da visita per i successivi impegni con la Dea, perché d’ora in avanti, con il nome di Lookman inserito nelle liste per la Serie A e per la Champions, la quotidianità del nigeriano passa tutta dal Centro Bortolotti e la speranza è che subito si riveda la sua versione migliore.