Ieri pomeriggio (martedì 9 settembre) è stato trovato un cadavere sulle sponde del fiume Brembo. Si tratta di un ragazzo di 39 anni di origine marocchine, conosciuto come El Hamadi. L’uomo, sarebbe morto dopo aver ingoiato un panetto di cocaina.
Le ore prima del malore
Come riporta il Corriere, martedì pomeriggio il trentanovenne era in sella a uno scooter lungo la Briantea, nonostante fosse senza patente. Proprio in quel tratto, però, era stato predisposto un posto di blocco e gli agenti lo hanno fermato. Alla richiesta dei documenti, non potendoli mostrare, la moto gli è stata immediatamente sequestrata.
A quel punto, El Hamadi ha chiamato alcuni amici per farsi venire a prendere in auto. Peccato però che poco prima di essere fermato, per paura di essere trovato con delle droga, avesse ingoiato della cocaina. Scampata per un soffio, gli agenti non si sono accorti di quel gesto, ma di lì a poco le conseguenze non avrebbero tardato a farsi sentire.
Le ultime ore al parco
Dopo essere stato raggiunto da alcuni conoscenti, l’uomo si è fatto accompagnare al parco Caglioni, sulle sponde del Brembo, tra Treviolo e Curno. Lì ha iniziato a sentirsi male. In un primo momento gli amici hanno provato a farlo vomitare dandogli del latte, sperando di limitare in qualche modo gli effetti della cocaina, ma il tentativo è stato inutile. Preoccupati, si sono allontanati per comprare qualcosa in farmacia, ma quando sono tornati, poco dopo, hanno trovato a terra il corpo senza vita.
Da poco a Bergamo
Secondo quanto raccontato, sempre al Corriere, da alcuni connazionali di cui era ospite, El Hamadi era arrivato a Bergamo da Napoli, proprio per acquistare quel fatidico scooter, oltre a un veicolo Renault Clio. In città da poco, era in attesa del fratello, che nei prossimi giorni sarebbe arrivato per concludere le trattative.