le dichiarazioni

Lookman non convocato contro il Lecce, Juric: «L’Atalanta ha bisogno di altri valori umani»

«Situazione spiacevole. Con lui ho un bel rapporto ma non devo chiedergli niente. Siamo l'Atalanta, esigo senso di appartenenza e sacrificio»

Lookman non convocato contro il Lecce, Juric: «L’Atalanta ha bisogno di altri valori umani»

Ivan Juric non ama i giri di parole. Alla vigilia di Atalanta-Lecce, il tecnico croato ha affrontato di petto la questione Lookman con parole che non lasciano spazio a interpretazioni.

L’esclusione e le motivazioni

«Lookman non sarà convocato – ha annunciato l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa -. È una situazione spiacevole e difficile. Quello che sento come allenatore è che abbiamo bisogno di altre cose: di spirito, di lotta, di umiltà, di sentire bene la maglia».

Il messaggio di Juric è chiaro: l’Atalanta in questo momento ha priorità diverse dal talento puro. «I nostri ragazzi devono prendersi più responsabilità, voglio un altro livello umano, un’appartenenza diversa. In questo momento andremo avanti così».

«Non devo chiedergli niente»

Le parole più dure arrivano quando il tecnico spiega la sua filosofia gestionale: «Con Lookman ho un buonissimo rapporto, ci parliamo e confrontiamo. D’altra parte, non è che devo chiedere a lui, ca**o siamo l’Atalanta! Devi rappresentare la città, la maglia».

Juric non fa sconti a nessuno, nemmeno a un top player: «Ci vuole umiltà, lavoro. Bisogna essere chiari. Si tratta di un ragazzo onesto, un top player, ma l’Atalanta ha bisogno di altro, di grandi valori umani».

Il concetto che il tecnico vuole far passare è limpido: «Quello che rappresenta l’Atalanta è umiltà, lavoro, abbiamo valori diversi e io non devo pregare nessuno. Bisogna avere idee ben chiare. Magari andrà male, ma in questo momento siamo tutti convinti che l’Atalanta abbia bisogno di altro».