Cittadini preoccupati

Violento litigio in pieno centro a Cividate tra un uomo e una donna, ma nessun provvedimento

I due hanno discusso prima la mattina, poi il pomeriggio, tra urla e vestiti sporchi di sangue. Quando sono arrivati i carabinieri, la donna ha affidato loro il suo cane per andare a bersi una birra

Violento litigio in pieno centro a Cividate tra un uomo e una donna, ma nessun provvedimento

La tranquillità di Cividate è stata scossa ieri (lunedì 15 settembre) da una violenta litigata tra una donna e un uomo. I fatti sono iniziati nella tarda mattinata davanti a un bar in piazza del Donatore e sono proseguiti – dopo una pausa – nel pomeriggio.

Il primo “round”

Come riporta PrimaTreviglio, inizialmente la donna – visibilmente ubriaca – e l’uomo hanno discusso, finché quest’ultimo, esasperato, non ha sferrato uno schiaffo alla prima. La situazione sembrava essersi poi placata, ma la pace è durata solo qualche ora.

Vestiti sporchi di sangue e un nuovo litigio

Intorno alle 18, infatti, i due si sono incrociati di nuovo, questa volta davanti a una storica pasticceria del paese. Entrambi presentavano segni di colluttazione e avevano i vestiti sporchi di sangue. La litigata è ripresa con toni ancora più accesi rispetto alla mattina, al punto da attirare l’attenzione dei passanti e dei commercianti della zona.

Le urla hanno portato alcuni cittadini a contattare il 112 e in breve sono intervenute sul posto due pattuglie dei carabinieri e un’ambulanza.

Una situazione surreale, ma nessun provvedimento

A questo punto, la situazione ha assunto contorni surreali: mentre i militari cercavano di riportare la calma, la donna ha affidato loro il cane che aveva con sé, spiegando che sarebbe andata a prendersi una birra.

Alla fine, nonostante la situazione, nessuno dei due è stato soccorso, portato in ospedale per controlli o fermato dalle forze dell’ordine. La discussione si è conclusa senza provvedimenti quindi, lasciando sgomenti e turbati i cittadini, che ora si dicono preoccupati per gli episodi di degrado nel cuore del paese.