Lookman is back. A sorpresa, questa mattina (giovedì 18 settembre) il nigeriano si è allenato con il gruppo. Un raggio di sole in casa nerazzurra, dopo l’amara trasferta parigina di Champions.
Riassunto delle puntate precedenti
In estate, Lookman ha fatto di tutto per lasciare Bergamo, sostenendo che la società gli avesse promesso la cessione già l’anno scorso. Dal canto loro, i vertici della Dea hanno alzato un muro, sostenendo che avrebbero ascoltato eventuali proposte solo dall’estero e corrispondenti alle richieste economiche societarie. Requisiti non soddisfatti dall’unica, vera proposta giunta a Zingonia, ovvero quella dell’Inter, pari a circa 45 milioni di euro (bonus compresi). Il cortese “no” atalantino ai meneghini ha portato alla rottura con il giocatore, che ha pubblicato una dura lettera contro la dirigenza bergamasca ed è sparito dai radar, decidendo di non allenarsi con il gruppo agli ordini di mister Juric.
A fine agosto, il giocatore è tornato a Zingonia, forse sperando in un ammorbidimento atalantino. Ma anche le proposte pervenute in quei giorni da parte di Bayer Monaco e Galatasaray sono state respinte: si trattava di prestiti con diritto di riscatto, lontanissime dalle richieste nerazzurre. Intanto, la società ha obbligato il nigeriano ad allenarsi individualmente e lo ha multato per le assenze ingiustificate estive.
L’Atalanta ha tenuto duro
Con la chiusura della finestra dedicata alle trattative, si pensava che la situazione potesse rientrare. Invece Lookman, tornato dagli impegni con la Nazionale, non ha fatto passi indietro e, nonostante fosse stato inserito nella lista della Serie A e in quella della Champions, non è stato convocato né per la partita contro il Lecce, né per quella contro il Psg. Prima dei salentini, Juric è stato molto chiaro: «Non devo essere io a pregare lui, le cose funzionano al contrario. L’Atalanta ha dei valori importanti, bisogna rispettarli».
Il giorno dopo, Luca Percassi gli ha fatto eco: «Non ho molto da aggiungere. Sappiamo bene quanto Lookman sia importante per noi, ma l’Atalanta, per rispettare i suoi principi, deve avere calciatori pronti a dare il cento per cento». Insomma, la frattura sembrava essere insanabile.
Il passo indietro del giocatore
Nelle ultime ore, invece, le cose sono cambiate. Già prima della partenza della squadra per Parigi, Lookman aveva lanciato dei segnali di distensione. La mattina di ieri ha avuto un colloquio con il mister, nel quale gli ha spiegato di aver voltato pagina e di essere pronto a dare il cento per cento, proprio come gli avevano chiesto Juric stesso e la società. Prima di riammetterlo in gruppo, il mister ha chiesto al giocatore di parlare anche con la squadra, cosa che Lookman ha fatto, non nascondendo le difficoltà vissute in estate, ma dicendo anche di aver ritrovato la serenità e le motivazioni giuste.
Probabilmente, la Coppa d’Africa e i Mondiali in programma nel 2026 hanno “aiutato” il giocatore a fare un passo indietro. Ma poco conta, la cosa importante è che la squadra abbia ritrovato uno dei suoi assi più importanti. Poi, quel che sarà, lo scopriremo.