Non c’era nessun complice ad aspettarlo in auto. È stato lo stesso rapinatore del supermercato di Stezzano a mettersi al volante e a travolgere il cliente che aveva tentato di fermarlo, lasciandolo gravemente ferito a terra. Come riportato da L’Eco di Bergamo, lo hanno chiarito i carabinieri e la procura di Bergamo, ricostruendo i fatti avvenuti lunedì sera (15 settembre) all’Italmark in via Santuario.
Aveva escogitato un piano che, nelle sue intenzioni, doveva sembrare semplice: entrare al supermercato, confondere la cassiera con il solito giochetto del resto e intascare qualche banconota. In realtà, la sua “grande fuga” si è trasformata in un disastro che ora rischia di costargli molto più di quei 40 euro.
Un duello improvvisato
Il protagonista è stato individuato: si tratta di un giovane romeno. Lunedì sera, intorno alle 19, all’Italmark di Stezzano si è improvvisato truffatore. Ma a mandare tutto all’aria non è stata la cassiera, bensì un cliente che, intuendo l’inganno, lo ha bloccato appena fuori dal supermercato. Un duello improvvisato finito con il malintenzionato che si libera e corre verso la sua auto, un’utilitaria grigia parcheggiata poco distante, paradossalmente proprio davanti alla caserma dei carabinieri di Stezzano. E lui, senza farsi troppi problemi, si mette al volante e parte. Peccato che, nel farlo, travolge il cliente che poco prima lo aveva fermato, un cinquantacinquenne ora ricoverato in condizioni gravissime per le lesioni alla testa.
Tutto da solo
Alcuni testimoni di quella sera, avevano raccontato di aver visto il coraggioso cliente restare a metà fra il cofano e il parabrezza per una sessantina di metri, prima di volare sul tettuccio e poi sull’asfalto, dove ha battuto la testa. Qualcuno aveva anche pensato che in auto ci fosse un complice, e ci si stava adoperando per rintracciarlo. Ma le indagini della procura e dei carabinieri, sempre secondo L’Eco di Bergamo, hanno chiarito tutto: nessun socio in affari, il “genio del colpo” era solo e ha fatto tutto da sé, compreso perdere un documento durante la colluttazione, che ha permesso agli investigatori di identificarlo senza troppe difficoltà.
Ora, il giovane romeno è indagato e dovrà rispondere di lesioni stradali.