C’è chi colleziona francobolli, chi monete e chi… volantini. Marco Brusadelli, di Cisano Bergamasco, è finito tra i Guinness World Records per la sua inusuale collezione: oltre 113 mila flyer di rave e club italiani (e stranieri).
Un viaggio in trent’anni di musica elettronica
Marco, si legge sul sito web ufficiale del Guinness dei Primati, ha iniziato a staccare volantini dalle pareti dei locali notturni nel 1991: una raccolta enorme che include esclusivamente flyer dei principali club, feste e Dj set legati alla musica elettronica e a tutti i suoi sottogeneri – house, techno, trance, hardcore, progressive, drum’n’bass, Edm e afro/cosmic -, datati dal 1985 al 2015.
Tutti i volantini sono ordinati per Paese, rave e dimensione. Dei 113.012 totali, oltre 12 mila sono di rave, 17 mila di club, a cui si aggiungono 11.611 mila provenienti dal Regno Unito e oltre 40 mila da diverse regioni d’Italia. Il collezionista possiede anche circa cinquemila volantini di eventi che, però, non rispettano le regole del Guinness: il numero complessivo, quindi, sarebbe di 119.897. Insomma: un vero e proprio viaggio in trent’anni di musica elettronica, narrato dall’arte dei flyer.
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«Ho lavorato più di metà della mia vita per questa collezione senza alcun scopo economico – ha spiegato -. Spero che la mia passione ispiri le nuove generazioni a conoscere la storia della rivoluzione house e techno». Per il bergamasco, entrare nel Guinness dei Primati è un sogno che si avvera: quando era piccolo, ha raccontato, i suoi genitori gli regalavano ogni Natale la nuova edizione. Si ripeteva sempre: «Un giorno ne farò parte».
Dopo aver ricevuto il primato, Marco ha smesso di collezionare e dedica la sua vita ad aiutare le persone meno fortunate, forse ispirato dallo spirito comunitario che gravita attorno al mondo della musica. La sua raccolta di volantini resta comunque disponibile «per chiunque ami il mondo dei night club: mi rende felice condividere la mia passione con chi apprezza il mio duro lavoro».