Premessa: gli infortuni ci sono e capitano un po’ a tutti. Ogni squadra ha fuori sempre qualche qualche giocatore, le rose lunghe si fanno apposta per sopperire a queste situazioni. Di certo, tuttavia, non si può dire che Juric sia particolarmente fortunato visto che, con picchi pure di 7 giocatori out (contro il Torino, alla mezz’ora del primo tempo) e Lookman in panchina, il mister croato potrebbe avere tutta la rosa dei migliori a disposizione (tranne Bakker) il 19 ottobre a Bergamo contro la Lazio. Ovvero, alla settima di campionato.
Nella valutazione del percorso che sta facendo il tecnico atalantino non può essere un dettaglio. Abbiamo detto lunedì dei tanti infortuni che caratterizzano il momento, ma anche l’analisi del periodo merita attenzione. A parte 20 minuti con il Pisa, Juric non ha mai avuto Ederson al meglio e Scamacca ha giocato le prime due per poi fermarsi. In difesa i problemi si sono sommati, ora anche dietro la coperta è corta quindi diventa complicato fare scelte in base a qualcosa che non siano gli acciacchi fisici.
Se ci mettiamo pure che il più bravo attaccante in rosa, ovvero Lookman, ha collezionato per altri motivi solo 3 minuti più recupero in 5 partite il quadro (desolante) è completo. I punti fatti, con questo scenario, diventano un merito e il fatto di attaccarsi alla sfortuna in occasione dei pali colpiti con Pisa e Parma non fa che aumentare la curiosità di vedere cosa potrà fare, questa squadra, quando tutti risponderanno all’appello del tecnico nel quartier generale di Zingonia.