Ha perso la vita a soli 29 anni, dopo un incidente avvenuto nella serata di martedì 23 settembre a Madone. Kevin Colombo, residente a Villa d’Adda, viaggiava a bordo della sua moto quando si è scontrato contro un’automobile lungo via Papa Giovanni XXIII. A nulla è valsa la corsa disperata in ospedale: le sue condizioni sono risultate, purtroppo, fin da subito gravissime.
Non ha potuto evitare l’impatto con l’auto
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia stradale di Treviglio. Secondo una prima ricostruzione, riportata da L’Eco di Bergamo e Corriere Bergamo, il 29enne stava viaggiando da Filago in direzione Ponte San Pietro oppure Bonate Sotto, in sella alla sua Kawasaki z900. Lungo via Papa Giovanni XXIII, all’altezza dell’incrocio con via Croce (dove si trova il bar Omar), è avvenuto lo schianto con una Opel Corsa che giungeva dal senso di marcia opposto.
A quanto si apprende, l’auto avrebbe svoltato a sinistra per entrare in un parcheggio e Kevin se la sarebbe ritrovata davanti senza alcuna possibilità di evitarla. L’impatto contro la fiancata destra dell’automobile è stato violentissimo: la moto del 29enne, dopo uno scarto verso sinistra, è stato proiettata per quindici metri in avanti, finendo nella corsia opposta e urtando lievemente una Volkswagen Golf che stava sopraggiungendo. Il giovane è quindi sbalzato dalla sella, finendo sull’asfalto.
Le sue condizioni sono apparse fin da subito gravissime, come scrivono i colleghi di PrimaMerate. Sul posto è arrivata un’automedica con a bordo un medico rianimatore e un’ambulanza della Croce Rossa di Bonate. Il 29enne è stato intubato sul posto, nel tentativo di rianimarli. Purtroppo le ferite riportate nello schianto si sono rivelate fatali: trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, è spirato poco dopo.
Illesi entrambi i conducenti: alla guida della Opel c’era un 23enne senegalese, che è stato sottoposto a tutti i test del caso per verificare la presenza di alcol o stupefacenti: nelle prossime ore sarà iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Nel frattempo, la polizia stradale di Treviglio – intervenuta sul posto per i rilievi del caso – continua a lavorare per ricostruire l’esatta dinamica: resta da capire a che velocità viaggiasse la moto e se la manovra dell’automobile fosse corretta o meno.
Chi era Kevin Colombo: la passione per la moto e i videogiochi
Kevin Colombo viveva a Villa d’Adda, in via Ludrini. Il giovane era appassionato di videogiochi, qualche anno fa aveva aperto un canale sulla piattaforma online Twitch in cui condivideva in diretta streaming le sue partite, e di motociclette. Faceva parte del gruppo dei Motociclisti Bergamaschi, che lo hanno ricordato su Facebook con parole di cordoglio: «Rimarrai sempre nei miei ricordi, in poco tempo ti sei fatto volere bene, molto bene», si legge; «Custodiremo sempre il tuo sorriso» e ancora: «Ciao mattacchione, proteggici tutti. Ti vogliamo bene».