colpiti in mare

Droni esplosivi sulla Flotilla per Gaza: lo racconta il bergamasco che si è imbarcato sull’Otaria

Il venticinquenne Dario Crippa si è unito alla navigazione a sostegno della Palestina. Martedì sera dieci imbarcazioni sono state attaccate

Droni esplosivi sulla Flotilla per Gaza: lo racconta il bergamasco che si è imbarcato sull’Otaria

Martedì sera (23 settembre) piazza Matteotti si è collegata con Dario Crippa, 25 anni, partito da Bergamo per unirsi alla Global Sumud Flotilla, la missione internazionale che punta a rompere l’assedio israeliano su Gaza. In diretta con il presidio, il bergamasco ha raccontato un episodio preoccupante vissuto in mezzo al mare: l’attacco subito dalle imbarcazioni tra il 23 e il 24 settembre, a sud di Creta.

L’attacco dei droni

«Sto bene – ha esordito Dario -. Martedì notte ero di turno sull’Otaria, la nostra nave, quando ho visto un drone diverso da quelli che ci sorvegliano di solito: aveva una luce rossa fissa ed era molto più vicino al mare». Pochi istanti dopo, un ordigno esplosivo è caduto vicino alla loro barca. «Abbiamo subito ammainato le vele e siamo andati avanti a motore – ha spiegato -. Poi altre dieci imbarcazioni hanno subito lo stesso attacco. Per fortuna non ci sono stati feriti, anche se alcune barche hanno riportato danni».

L’equipaggio dell’Otaria, comunque, non si è fermato: «All’alba abbiamo ripreso a navigare, ma questa notte restiamo in acque cretesi, per precauzione».

«Voi siete l’equipaggio di terra»

Dario ha voluto incoraggiare chi lo ascoltava dalla piazza: «Il morale è alto, perché sapevamo i rischi prima di partire. Ma quello che fate voi in Italia è fondamentale. Se non foste scesi in piazza e non aveste protestato, non sarebbe stata inviata una nave militare a proteggerci. Voi siete l’equipaggio di terra, importanti quanto noi in mare, forse anche di più. Continuate così, tutti gli occhi devono restare su Gaza».

Intanto a Bergamo la solidarietà si moltiplica: oltre al presidio sotto il Comune, la Rete Bergamo per la Palestina ha organizzato, durante la stessa sera, un altro momento di mobilitazione in Porta Nuova.