di Clara Scarpellini
Alzano Lombardo si è mossa per proteggere l’intera comunità. «Abbiamo contattato circa settanta privati per attivare una rete di manutenzione dei torrenti, utile non solo al nostro comune, ma a tutta la Val Seriana», racconta il sindaco Camillo Bertocchi. Dopo i temporali dello scorso settembre e gli ultimi eventi estivi, la sicurezza idraulica non è un tema da prendere alla leggera.
«La cosa che sorprende di più è la scarsa consapevolezza di molti privati – continua il primo cittadino -. C’è chi pensa che questa attività di messa in sicurezza non li riguardi. Invece, se i rami o gli alberi caduti dai loro terreni finiscono nel torrente, il problema diventa di tutti».
Bertocchi sottolinea anche la collaborazione attiva della Comunità Montana e dei paesi vicini.
Iniziamo da noi
Il nodo della sicurezza idraulica riguarda tutti, non è solo un obbligo del Comune. «I privati devono tagliare la vegetazione e rimuovere alberi caduti – spiega Bertocchi -. Se non lo fanno, quei materiali possono trasformarsi in ostacoli naturali, o addirittura in dighe improvvisate, aumentando il rischio di allagamenti».
Secondo il sindaco, spesso i cittadini tendono a lamentarsi senza guardare al proprio ruolo: «Molti vogliono che qualcun altro intervenga. Invece ogni proprietario deve fare la sua parte (…)