Il tema del coraggio è il filo conduttore della quinta edizione di Fotografica Bergamo Festival, dal titolo “Coraggiosi si diventa”. La rassegna biennale, promossa dall’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo – con il contributo di Regione Lombardia, il sostegno dei Main Sponsor Fujifilm, Telmotor e Abb e grazie anche al contributo dell’aeroporto di Orio – animerà Città Alta dall’11 ottobre al 9 novembre.
«Racconterà storie di coraggio, quello spesso silenzioso che abita i gesti, i sogni e le resistenze di chi non si arrende – dichiara Daniela Sonzogni, Direttrice del Festival -. Il coraggio di chi affronta ingiustizie, guerre e povertà, continuando però a immaginare un futuro possibile e diverso. Fotografica da sempre si interroga sulla contemporaneità: ogni immagine si fa segno e testimonianza, un invito a sostare nello sguardo e a riconoscere la bellezza che nasce dalla tenacia umana. Il nostro desiderio è custodire queste storie, perché non svaniscano, ma continuino a illuminare il presente. Perché guardare è già un atto di coraggio. E coraggiosi, si diventa».
Le mostre della quinta edizione
Un invito che prende forma in un programma espositivo ricco e articolato. Tredici le mostre in programma, che trasformeranno due luoghi simbolo della città in spazi di visione e di incontro: il Monastero del Carmine e l’ex Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, spazio storico e culturalmente attivo situato sopra il Fontanone visconteo dietro Piazza del Duomo.
Forough Alaei, Silvia Alessi, Todd Antony, Peter Caton, Roselena Maristella, Francesco Roncoli, Nicolò Filippo Rosso, Fabrizio Spucches, Brent Stirton, Valentina Tamborra e Laura Leonelli – curatrice della mostra Love you always – sono gli autori e le autrici che offriranno la loro visione sul tema di quest’anno.
Completano il programma Anya Tsaruk e Yingying Gao, vincitrici rispettivamente nelle categorie Photography e AI Photography della prima open call internazionale del Festival, Fotografica Next, realizzata in collaborazione con Fondazione Alfaparf Milano, la fondazione Ets del gruppo Alfaparf Milano. Con 825 progetti presentati da 708 giovani tra i 18 e i 30 anni provenienti da 85 Paesi, l’iniziativa ha raggiunto un risultato sorprendente.
Nelle due sedi espositive, le immagini divengono testimonianze vive, storie di lotta e speranza e cronache di realtà. È il caso delle parrucchiere afghane che hanno dovuto lasciare il loro Paese dopo l’arrivo dei Taliban, o hanno dovuto abbandonare il loro mestiere (se non svolgendolo clandestinamente per mantenere la famiglia) raccontate in The Cut, progetto fotografico cominciato nel 2021 dalla bergamasca Silvia Alessi.
Le donne sono protagoniste anche di When Women lead. The shedding of decayed society, di Forough Alaei, fotografa iraniana; il coraggio dei migranti è raccontato invece in NoWay! di Fabrizio Spucches. Lo stesso fa Nicolò Filippo Rosso in Exodus raccontando in immagini le rotte dei migranti in America Latina, mentre Valentina Tamborra per Medici Senza Frontiere ne racconta i traumi in Restano i fiori.
Coraggiose nello sfidare gli stereotipi sono le Cholitas Escaladoras, un gruppo di donne indigene Aymara, scoperte nel lavoro di Todd Antony. In Fleeing Uganda, Brent Stirton racconta la situazione di vivere fedele alla propria natura in un Paese dove vige il reato di omosessualità. Peter Caton, in Unyelding Floods, ha fotografato la lotta impari degli abitanti dei villaggi che cercano di proteggere le loro case e i loro mezzi dalle catastrofiche inondazioni, ancora in corso, nel Sudan del Sud.
A questo disastro, fa da contraltare la severa siccità che colpisce la Sicilia, immortalata nelle Cronache d’acqua di Roselena Maristella. Un messaggio d’amore è quello contenuto in Love you always, a cura della giornalista Laura Leonelli, una raccolta di un centinaio di fotografie anonime, datate tra 1860 e 1960, dall’Europa, Est compreso, all’America che vuole rendere omaggio alla figura del marinaio.
Tra i progetti in mostra anche For Humanity, lavoro di Francesco Roncoli dedicato all’equipaggio di SOS Humanity. Completano il programma, I Hope Your Family is Safe di Anya Tsaruk, fotografa ucraina con base a Berlino e Glass Mountain della fotografa e designer cinese Yingying Gao.
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Gli eventi in programma
Il programma di Fotografica prevede un ricco calendario di appuntamenti. Occasione preziosa per aspiranti fotografi e appassionati per confrontarsi con esperti, le Letture Portfolio (sabato 11 ottobre) rappresentano uno dei momenti più attesi insieme alle visite guidate con gli autori. E ancora: incontri, presentazioni, proiezioni, visite guidate e momenti di confronto con autori, curatori e realtà partner del Festival.
Il fine settimana del 18 e 19 ottobre sarà dedicato agli eventi speciali firmati Fujifilm. Sabato 18 ottobre (14.30–16.30) e domenica 19 ottobre (10.30–12.30), con partenza dal Monastero del Carmine, i visitatori potranno partecipare alle Photowalk guidate dal fotografo Alberto Selvestrel. Unico workshop di questa edizione, “Dallo scatto alla pubblicazione. Distribuire un progetto fotografico”, sarà condotto dal fotogiornalista Nicolò Filippo Rosso e da Laura Carnemolla, sabato 11 e domenica 12 ottobre.
Il programma completo è disponibile sul sito web di Fotografica, raggiungibile tramite questo link.