C’è anche il brasiliano Ederson tra i convocati di Juventus-Atalanta. Andrà in panchina, non sarà probabilmente della partita se non magari per un piccolo spezzone ma, intanto, rivederlo tra i nomi chiamati per una partita ufficiale è molto, molto importante. Anche perché, se va in panchina questa sera significa che martedì con il Brugge potrebbe essere considerato anche per scendere in campo dall’inizio o comunque con un buon minutaggio, dettaglio per nulla trascurabile visto il suo livello.
Finora Ederson ha giocato 20 minuti solo contro il Pisa nel finale di gara. Non era a disposizione per il Trofeo Bortolotti, non era a Parma e nemmeno contro Lecce, Paris Saint-Germain e Torino il suo nome figurava tra i convocati. L’intervento al ginocchio risale a fine agosto, si ipotizzava circa un mese di tempo per rivederlo in campo e siamo praticamente in linea con le attese. Riaverlo a disposizione, per Juric, può fare davvero grande differenza dentro rotazioni che stanno toccando un po’ tutti con buonissimi risultati.
La posizione del brasiliano, in mezzo al campo vicino a De Roon, andrà ancora testata al meglio direttamente sul terreno di gioco per verificare se quel lavoro di aggressione alta che ora sta facendo il compagno olandese sarà passato, in parte o in toto, al numero 13 della Dea che è sempre stato un guastatore avanzato con grandi capacità aerobiche e spiccato senso della pressione offensiva nella metà campo avversaria, in casa e fuori ma anche contro le big piuttosto che le piccole.