I convocati sono 21, un paio di recuperi importanti ci sono (De Ketelaere ed Ederson), altri si attendono per il Brugge (Hien e Scalvini?) mentre continua il momento poco felice di Scamacca che è ancora ai box. Tutto questo è un pezzo del contorno di Juventus-Atalanta, gara mai banale che in passato era sempre una sconfitta certa mentre da qualche stagione ha portato anche grandi risultati come il 4-0 dell’anno scorso firmato da Retegui, De Roon, Zappacosta e Lookman.
La partita di questa sera sarà diversa, l’Atalanta è in piena emergenza difensiva ma la voglia di fare altri punti e stare ai vertici vicino alla Vecchia Signora non manca. Oggi si affrontano Juventus (10 punti) e Atalanta (8 punti), è la seconda gara con più punti in campo (19) dopo Milan-Napoli (21) e si annuncia come una sfida aperta tra chi ha segnato 8 gol subendone 4, la Juventus, e chi invece ha un +6 di differenza reti grazie alle 9 marcature a favore con solo 3 contro.
I tre punti in casa della Juventus hanno sempre un sapore particolare, negli ultimi anno s’è vinto 2 volte allo Stadaium (la volta scorsa toccò a Zapata siglare la vittoria che mancava da tempo immemore) e bisogna anche considerare la spinta emotiva che un risultato positivo darebbe in vista dei prossimi impegni: quello di martedì è più pesante perché la classifica è corta e le squadre coinvolte molte ma non si può mai considerare poco importante una gara in casa della Vecchia Signora.