Bella prestazione

Una buona Atalanta porta a casa un punto pesante, di cuore e di testa, contro la Juventus (1-1)

Una Dea gagliarda e intraprendente passa in vantaggio con Sulemana e viene riacchiappata solo nel finale su un errore di Kossounou. Finale in dieci per il rosso a de Roon

Una buona Atalanta porta a casa un punto pesante, di cuore e di testa, contro la Juventus (1-1)

di Fabio Gennari (foto Atalanta)

Bella prestazione e punto importante per l’Atalanta sul campo della Juventus nella quinta giornata di campionato di Serie A. Nel primo tempo segna Sulemana, poi, quando la squadra orobica sembrava in controllo delle operazioni, incredibile svarione difensivo di Kossounou che regala la palla del pari a Cabal.

Per la Juventus, in avvio, palo di Kalulu, mentre i bergamaschi sciupano un paio di buonissime occasioni a causa della mira imprecisa degli attaccanti, uscendo comunque dal campo con la consapevolezza di essere una squadra molto quadrata che riesce a tenere il campo anche con compagini forti come la Juventus, per di più in casa loro e in dieci uomini nel finale (espulso de Roon).

L’avvio di partita, con Ahanor al posto di Hien e Bellanova per Zalewski – ovvero la stessa squadra di Torino dopo gli infortuni della prima mezz’ora di settimana scorsa -, è tutto a favore della Juventus. Il palo di Kalulu al 2’ spaventa la Dea, il parziale di 8-1 sui calci d’angolo certifica la pressione dei padroni di casa, ma con il passare dei minuti arrivano occasioni da una parte e dall’altra, con buona presenza dei portieri (Carnesecchi su Adzic al 14’ e al 34’) e poca precisione al tiro (Krstovic al 6’ e al 14’, Djimsiti al 28’). In chiusura di primo tempo, il lampo: pressione alta molto efficace di Ahanor su Adzic, con palla recuperata da Sulemana che salta due volte Gatti e scarica all’angolino il mancino vincente che vale il vantaggio.

Nel secondo tempo la gara rimane molto piacevole. La Juve spinge e l’Atalanta riparte sempre con grande pericolosità, portando subito Krstovic al tiro (52’, ripartenza su assist di Pasalic e palla sul fondo) e ancora Bellanova su cross di De Ketelaere (64’, salva tutto Cambiaso). Ma quando sembrava che la squadra ospite potesse condurre fino alla fine la vittoria, ecco due episodi che incidono pesantemente sul risultato: prima un erroraccio di Kossounou (78’), che sul cross innocuo di Joao Mario svirgola e regala a Cabal il pallone del pareggio. Poco più tardi, la Dea resta in dieci per il rosso a de Roon (81’, doppia ammonizione).

Nel finale, con Brescianini per Krstovic, i bergamaschi accettano di difendersi dentro l’area di rigore e la strategia paga perché nei 15 minuti finali arriva solo una vera occasione per i padroni di casa, con Kalulu che prolunga di testa sul secondo palo dove McKennie calcia di sinistro sulle mani di Carnesecchi. Non succede più nulla, l’Atalanta torna a Bergamo con un punto che è meritato, giusto per quanto si è visto ma fastidioso per come è arrivato. Ora testa al Brugge, martedì (30 settembre) sarà un’altra battaglia.

Juventus-Atalanta 1-1

Reti: 45’+1 Sulemana (A), 78’ Cabal (J).

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio, Bremer (76’ Cabal), Gatti (64’ Joao Mario), Kelly; Kalulu, Koopmeiners, Thuram (58’ Mckennie), Cambiaso; Yildiz, Adzic (58’ Vlahovic); Openda (64’ Zhegrova). All. Tudor.

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Ahanor; Bellanova, de Roon, Pasalic, Zappacosta; Samardzic (76’ Musah), Krstovic (82’ Brescianini), Sulemana (61’ De Ketelaere).  All. Juric.

Arbitro: Sozza di Seregno.

Ammoniti: 32’ de Roon (A), 87’ Zappacosta (A).

Espulso: 81’ de Roon (A).