Si torna a Bergamo

Dopo due trasferte senza pubblico, si torna davanti ai tifosi atalantini: la spinta dello stadio può essere determinante

Grande attesa in città per la prima stagionale nella massima competizione europea che vedrà impegnati i bergamaschi contro la squadra belga

Dopo due trasferte senza pubblico, si torna davanti ai tifosi atalantini: la spinta dello stadio può essere determinante

Lo ha detto ieri (29 settembre) Juric in conferenza stampa, ne parlano i tifosi da diversi giorni: dopo due trasferte di fila senza possibilità di seguire l’Atalanta (causa trasferte vietate dopo gli scontri lungo la A1 con i sostenitori del Como), quella di questa sera contro il Club Brugge sarà la prima di quattro partite consecutive da giocare a Bergamo.

Si parte con i belgi e si proseguirà poi con il Como (4 ottobre), la Lazio (19 ottobre) e lo Slavia Praga (22 ottobre). Considerando il calendario fino a fine ottobre, fanno cinque partite su sei, visto che poi c’è la trasferta di Cremona (25 ottobre, ultima senza tifosi al seguito) e la gara interna infrasettimanale contro il Milan (28 ottobre).

Questa sera, la New Balance Arena – nuovo nome dell’impianto che ospita le gare dell’Atalanta e di proprietà dei nerazzurri – offrirà un bel colpo d’occhio e, anche se si gioca alle 18.45 e quindi una fetta di tifosi dovrà fare le corse dopo il lavoro, è giusto attendersi un abbraccio vigoroso da parte di tutti quelli che accorreranno in viale Giulio Cesare per gustarsi l’esordio interno di de Roon e compagni. L’impianto, tra l’altro, sarà davvero tutto nerazzurro, visto che anche gli ospiti hanno gli stessi colori sociali.

Nelle notti di coppa, a Bergamo si respira sempre un’aria speciale. Anche dopo anni in cui da queste parti sono passate avversarie da urlo e si sono viste super vittorie, la musichetta della Champions regala sempre emozioni e il pubblico risponde con spinta e ardore. La considerazione è semplice: se i giocatori, nelle ultime due gare, hanno fatto così bene senza tifosi a supporto, con il sostegno della gente possono fare ancora meglio. Non è tutto automatico, certo, ma è giusto crederci e provarci.