Ritorno alle origini

Adesso è ufficiale: Antonio Percassi (con Generali) s’è ripreso Oriocenter. Operazione da 470 milioni

L'acquisizione, di cui erano uscite notizie a inizio agosto, s'è conclusa oggi (1 ottobre). L'imprenditore di Clusone aveva ideato e costruito il mall, inaugurato nel 1998

Adesso è ufficiale: Antonio Percassi (con Generali) s’è ripreso Oriocenter. Operazione da 470 milioni

Adesso è ufficiale: Oriocenter torna a essere di proprietà della famiglia Percassi. Dopo l’indiscrezione circolata – da fonti attendili – a inizio agosto, oggi (1 ottobre) è arrivata l’ufficialità.

Antonio Percassi, ormai quasi 28 anni fa, riuscì nell’impresa di costruire il grande mall alle porte di Bergamo. Un progetto ambizioso, in cui pochi, all’epoca, credettero, ma che permise all’imprenditore di Clusone di svoltare definitivamente, andando oltre al “solo” mondo del retail.

Praticamente subito, però, Percassi cedette la proprietà di Oriocenter al fondo tedesco Commerz Real, pur mantenendo la gestione dello stesso. Nel tempo, i teutonici hanno acquistato anche i successivi ampliamenti del centro, realizzati sempre da Percassi (a esclusione della nuova food court costruita nel 2017 e del multisala Uci Cinemas, entrambe parti rimaste di proprietà di Percassi).

Ora, dopo quasi tre decenni, i tedeschi hanno deciso di passare all’incasso e ottenere liquidità dall’investimento fatto. Davanti a questa opportunità, l’imprenditore non ci ha pensato due volte: ha coinvolto nell’affare anche Generali Real Estate, che in passato aveva già mostrato interesse per il mall, e mediante un fondo partecipato al 50 per cento si è “ripreso” Oriocenter. Un’operazione da circa 470 milioni di euro, vicina ma superiore ai 450 milioni di cui si era inizialmente parlato.

Collegato all’aeroporto di Orio al Serio, Oriocenter è il primo centro commerciale in Italia per superficie e ampiezza dell’offerta, nonché uno dei più grandi d’Europa. Si sviluppa su 105 mila metri quadri e ospita 300 negozi, tra cui 57 punti ristoro, due food court, 14 sale cinematografiche, un ipermercato e oltre settemila posti auto. Nel 2024 ha registrato quasi 12 milioni di visitatori.

All’operazione hanno lavorato come advisor la divisione Imi Corporate & Investment Banking del gruppo Intesa Sanpaolo, Cushman & Wakefield, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, Chiomenti e Yard Reaas.