nella Bassa

Maxi operazione antidroga nella Bergamasca: quattro misure cautelari e 22 indagati

Smantellata un'ampia rete di spaccio tra Verdello, Osio Sotto e altri comuni limitrofi della provincia orobica

Maxi operazione antidroga nella Bergamasca: quattro misure cautelari e 22 indagati

Operazione antidroga della squadra mobile di Bergamo che questa mattina ha portato all’esecuzione di quattro misure cautelari, epilogo di un’indagine complessa avviata alla fine del 2022 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo. L’attività investigativa ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti che operava in diversi comuni della Bassa bergamasca: Verdello, Osio Sotto, Osio Sopra, Boltiere, Pagazzano e Brembate.

Le misure cautelari

Tre persone sono state raggiunte dall’obbligo di dimora nei comuni di Osio Sotto, Verdello e Pagazzano. Uno di loro si trova attualmente ristretto presso la casa circondariale di Piacenza per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Un quarto soggetto dovrà invece presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria nel comune di Treviglio. Si tratta di cittadini di origine marocchina, tutti con regolare permesso di soggiorno.

I numeri dell’operazione

L’indagine ha portato complessivamente a indagare 22 persone, tra italiani e cittadini di origine marocchina. Nel corso delle attività sono stati arrestati sei soggetti nei comuni di Verdello, Pontirolo, Dalmine e Brembate di Sopra. Il bilancio dei sequestri è considerevole: circa 110 chilogrammi di hashish, 600 grammi di cocaina e circa 50 mila euro in contanti.

La rete di spaccio

Dalle indagini è emerso come il gruppo agisse con modalità stabili e continuative, rappresentando un punto di riferimento per lo spaccio di hashish nella Bassa bergamasca. L’organizzazione aveva sviluppato una capacità di approvvigionamento attraverso la rotta spagnola: la droga veniva poi rivenduta ad altri spacciatori che operavano al dettaglio in diverse piazze di spaccio del territorio.