Bergamo si è mobilitata in massa nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 2 ottobre. Migliaia di persone – più di 7mila secondo gli organizzatori, ma il dato sembra fuori scala – hanno riempito le strade del centro per esprimere sostegno al popolo palestinese e solidarietà alla Global Sumud Flotilla, fermata poche ore prima in acque internazionali con il sequestro di 22 cittadini italiani, tra cui il bergamasco Dario Crippa.
Il corteo è partito da piazza Matteotti, si è unito a un secondo gruppo in Porta Nuova e ha proseguito lungo viale Papa Giovanni XXIII. In prima fila centinaia di giovani.
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Il punto di concentramento principale è stato alla Malpensata. Da lì i manifestanti hanno raggiunto la circonvallazione, dove è stato effettuato un blocco del traffico in corrispondenza della rotonda di Campagnola. Successivamente il corteo ha percorso la circonvallazione del Mugazzone fino al casello dell’autostrada A4. Qui la marcia si è conclusa, in accordo con le forze dell’ordine. Ma un corteo improvvisato ha successivamente percorso la circonvallazione all’indietro, in direzione nord, causando ulteriore disagio al traffico.
Già in mattinata un gruppo numeroso di studenti aveva organizzato un presidio alla fontana di Porta Nuova. E la mobilitazione non si ferma: per venerdì 3 ottobre è stato annunciato uno sciopero generale indetto dalla Usb e Cgil, con nuovo presidio previsto in piazza Matteotti. Ma il Garante ha giudicato non lecita l’indizione dello sciopero, per troppo poco preavviso.