Aggredito tra i binari

Due sedicenni picchiano un coetaneo per rubargli le cuffiette. Rintracciati in poche ore e denunciati

È successo ieri (mercoledì 8 ottobre) alla stazione di Bergamo e sotto agli occhi di tutti: erano le 7.30 del mattino

Due sedicenni picchiano un coetaneo per rubargli le cuffiette. Rintracciati in poche ore e denunciati

Prima si accerchia, poi si fanno le richieste e infine si passa alle mani. Una scena già vista e, purtroppo, sempre più frequente tra le cronache che coinvolgono i più giovani. Lo dimostra la “rapina lampo” di ieri (mercoledì 8 ottobre) alla stazione ferroviaria di Bergamo. La vittima è un ragazzo di 16 anni, a cui due coetanei hanno portato via le cuffiette wireless dopo un’aggressione.

Entrambi gli autori, italiani residenti in provincia (uno di origine marocchina), sono stati individuati in poche ore, denunciati per rapina e riaffidati ai genitori.

L’aggressione tra i binari

Come riporta L’Eco di Bergamo, tutto è accaduto attorno alle 7.30, quando la stazione era affollata di pendolari e studenti. Il sedicenne stava maneggiando una sigaretta elettronica quando gli si è avvicinato un gruppetto di sei ragazzi, accerchiandolo. Prima la richiesta insistente di consegnarla, poi, al rifiuto, la violenza: uno lo ha strattonato e colpito al volto con uno schiaffo, un altro gli ha frugato in tasca portandogli via gli auricolari. È successo tutto in pochi pochi istanti, che hanno lasciato il 16enne spaventato e confuso.

Presi grazie alle telecamere

Fortunatamente il giovane si è rivolto immediatamente alla polizia, impegnata lì vicino in un servizio straordinario di controllo insieme ai carabinieri e agli agenti della locale con l’unità cinofila. Grazie alle telecamere di sorveglianza, è stata ricostruita la scena e nel pomeriggio sono stati rintracciati due dei responsabili che si trovavano vicino alla stazione Teb. Per loro è scattata la denuncia.

Alla fine, i due sedicenni sono stati individuati, resta però una domanda. Ci si chiede come sia stato possibile che, in un orario di punta come le 7.30, potesse verificarsi una scena simile, sotto agli occhi di tutti e senza alcun tipo di intervento in aiuto al ragazzo. Un episodio che ancora una volta fa riflettere sulla sicurezza degli spazi pubblici, soprattutto nei confronti dei più giovani, i più esposti e vulnerabili.

Nel frattempo, al vaglio 109 persone

L’aggressione del sedicenne è stata l’occasione per le forze dell’ordine di effettuare altre verifiche. Nel corso dell’operazione, infatti, sono state controllate 109 persone, di cui 28 già note alle autorità. Tra queste, alcune sono state sanzionate per possesso di droga per uso personale, e due immigrati irregolari sono stati presi in carico dall’ufficio immigrazione.