Venerdì 26 settembre, a Lonno, si è parlato del futuro del cuore del paese: piazza Sant’Antonio.
Oltre settanta residenti hanno risposto all’invito del comitato di quartiere e dell’amministrazione comunale di Nembro. L’incontro si inserisce in un percorso di confronto avviato proprio dal Comune, che ha deciso di dedicare l’intero 2025 al dialogo e alla raccolta di idee, in vista di un progetto di riqualificazione definitivo da elaborare nel 2026.
Tre richieste principali
L’attenzione per la piazza lonnese non è nata per caso. Già alcuni anni fa, attraverso un sondaggio del Comune, i cittadini avevano espresso le loro priorità: al primo posto proprio la riqualificazione di piazza Sant’Antonio (dove dovrebbe sorgere il nuovo progetto), seguita dall’installazione di un servoscala al cimitero e da un nuovo gioco al parco Baden-Powell.

«L’Amministrazione si è mossa quindi in quella direzione – ha spiegato Matteo Morbi, l’assessore ai Lavori pubblici di Nembro -. Abbiamo installato un gioco in legno al parco, il servoscala è stato ordinato e arriverà subito dopo il periodo dei morti, e nel frattempo abbiamo avviato lo studio di fattibilità della piazza». Una prima bozza era stata già mostrata a fine 2024, coinvolgendo il comitato e la cittadinanza.
Il tema dei parcheggi
Il progetto prevede sostanzialmente il collegamento della piazza Sant’Antonio al sagrato della chiesa. Quasi tutti i parcheggi vicino alla parrocchiale in via Sanzio saranno eliminati, e verrà riqualificata la pavimentazione con la realizzazione di giochi d’acqua simili a quelli di piazza Libertà in centro Nembro.
In realtà, la bozza (…)