Già in 8 a segno

I conti tornano: l’Atalanta ha la terza difesa e il terzo attacco della Serie A, giusto pensare in grande

I nerazzurri sembrano aver trovato l'equilibrio perfetto. Se verranno ridotti gli errori individuali e continueranno a segnare in molti, ci sarà da divertirsi

I conti tornano: l’Atalanta ha la terza difesa e il terzo attacco della Serie A, giusto pensare in grande

Terzo attacco della Serie A con 11 gol all’attivo dietro a Inter (17) e Napoli (12), terza difesa del torneo con appena 5 reti subite dietro a Roma (2) e Milan (3).

L’Atalanta di Juric, nonostante un sacco di assenze, vive un momento positivo in termini di reti fatte e incassate. Dati che certificano la capacità della Dea di stare nei quartieri altissimi della classifica. E non è mai un dettaglio quando tieni botta in questo modo e alle tue spalle le altre fanno fatica.

La considerazione principale che viene da fare è legata all’equilibrio: l’Atalanta, in questo momento, è una compagine che segna tanto e subisce poco. La condizione migliore per ottenere risultati. La “suddivisione” delle reti è ovviamente importante per strappare punti, ma per questo staremo a vedere come proseguirà la stagione, anche in termini difensivi: finora abbiamo subito marcature su diversi errori individuali. La loro riduzione sarà fondamentale sul medio-lungo periodo.

A confermare come la capacità andare in gol sia un tratto distintivo del gruppo c’è poi la distribuzione delle reti. Sono otto i calciatori che hanno già timbrato il cartellino almeno una volta: Scalvini, Zalewski, Pasalic, Sulemana, Samardzic, Krstovic, De Ketelaere e Scamacca. Questi giocatori si sono distribuiti gli 11 gol segnati e ci sono altri “attori” nerazzurri attesi sul palco da protagonisti.