Ad Arzago d’Adda un paio ladri colti in flagrante hanno aggredito due carabinieri: uno di loro è riuscito a fuggire mentre l’altro, bloccato, è finito agli arresti domiciliari. Si tratta di T. S., 47enne albanese di Cassano d’Adda nel Milanese, disoccupato e con precedenti di polizia.
Sorpresi durante un furto
L’episodio è avvenuto la sera di domenica 12 ottobre, quando intorno alle 19.30 i militari fuori servizio, un brigadiere della Sezione radiomobile della compagnia di Treviglio e un appuntato della caserma di Pandino nel Cremonese, erano a cena con le rispettive famiglie a casa di uno di loro. A un certo punto, hanno notato i movimenti sospetti degli individui. Scesi in strada, in via del Parco li hanno sorpresi mentre cercavano di entrare nell’abitazione di un 85enne.
Si sono qualificati, ma i criminali per tutta risposta hanno ingaggiato una colluttazione, usando spray urticante e colpendoli con attrezzi da scasso per guadagnarsi la fuga.
Ai domiciliari l’arrestato
Gli uomini dell’Arma sono riusciti a fermare il 47enne mentre il complice si dileguava, riuscendo a metterlo in sicurezza anche grazie al supporto delle pattuglie giunte nel frattempo sul posto. Nel corso dell’intervento, lo spray urticante utilizzato nell’aggressione è stato sequestrato, insieme a due zaini contenenti numerosi arnesi da scasso, oltre a capi di abbigliamento per nascondere le proprie fattezze. Uno dei carabinieri ha riportato lesioni importanti, refertate con un mese di prognosi.
Il soggetto in manette è stato condotto in camera di sicurezza alla caserma di Treviglio. All’udienza per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e per l’uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari. Dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali a un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza nell’adempimento delle funzioni e tentato furto in abitazione. Le indagini proseguono per identificare il complice, che è riuscito a scappare ed è ancora latitante.