via Crocifisso

T2 a Valtesse: il Comune risponde alle preoccupazioni sull’area verde spianata per i lavori del tram

L’assessore Marco Berlanda: «L’area è utilizzata come deposito temporaneo dei materiali necessari al cantiere, la ripiantumazione ci sarà».

T2 a Valtesse: il Comune risponde alle preoccupazioni sull’area verde spianata per i lavori del tram

Per la costruzione della linea T2 del tram di Bergamo, in via Crocefisso, a Valtesse, un tempo c’era un piccolo bosco rigoglioso. Alberi alti, una barriera verde naturale che separava le case dalla circonvallazione. Poi, con l’arrivo del cantiere Teb, quello spazio è stato spianato e trasformato in una piazzola di terra, utile al deposito dei materiali di lavoro.

Lo scorso 3 agosto, il consigliere comunale Alberto Ribolla (Lega) aveva presentato un’interrogazione chiedendo chiarimenti sul futuro dell’area e sul ripristino del verde e delle barriere naturali. Oggi, martedì 14 ottobre, è arrivata la risposta ufficiale del Comune di Bergamo.

Cosa aveva chiesto Ribolla 

Nella sua interrogazione di agosto, Ribolla aveva espresso preoccupazione per la completa eliminazione della vegetazione:
«Nell’area attualmente utilizzata come deposito di terra, un tempo era presente un rigoglioso bosco, con alberi alti tra i dieci e i quindici metri. Costituiva una fondamentale barriera naturale rispetto alla circonvallazione, garantendo protezione acustica, ambientale e visiva ai residenti».

Secondo il consigliere, il bosco sarebbe stato raso al suolo non per realizzare nuove opere, ma solo per facilitare la circolazione dei mezzi di cantiere. «Da informazioni raccolte dai residenti sembra che non sia previsto un vero ripristino dell’area, ma solo la piantumazione di pochi alberi giovani, troppo piccoli per ricostituire la barriera naturale esistente in passato. È una soluzione più formale che sostanziale, che non restituisce qualità ambientale all’area», aveva dichiarato.

Il consigliere della Lega chiedeva quindi all’Amministrazione se fosse al corrente della totale eliminazione del bosco e se intendesse prevedere un ripristino più strutturato, con alberi e siepi di dimensioni adeguate.

Le richieste dei residenti

Anche alcuni cittadini avevano scritto al Comune, allegando fotografie che mostravano com’era l’area prima e com’è oggi: da barriera verde a piazzola di deposito e parcheggio. In molti chiedevano chiarimenti sul ripristino del verde, ma fino a oggi non avevano ricevuto risposte ufficiali.

La risposta del Comune 

A rispondere è stato l’assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo Marco Berlanda: «Circa il rischio che l’area di cantiere Teb in via Crocefisso non venga riportata alle condizioni originarie, Teb ci ha riferito che si tratta di un’occupazione temporanea, prevista dal progetto definitivo approvato. L’area è utilizzata come deposito temporaneo dei materiali necessari alla costruzione della linea T2».

Secondo quanto comunicato, nei prossimi mesi la zona verrà sgomberata dalle terre accumulate e ripristinata come area verde, in linea con la situazione precedente. È inoltre in corso di revisione il progetto delle sistemazioni a verde lungo la linea T2, nel quale potrà essere inclusa la ripiantumazione di alberi o siepi per ricreare una barriera naturale verso la circonvallazione.

Inoltre, sempre secondo quanto dichiarato da Teb, si precisa che l’area è di proprietà privata e non è oggetto di esproprio: «Al proprietario spetta un indennizzo per l’occupazione temporanea e quindi non sono previste, e nemmeno possibili, ulteriori compensazioni».