vergognoso

Atti osceni di fronte a dei minorenni, trentenne denunciato e allontanato a Romano

Una cittadina ha notato il comportamento sospetto al Parco della Concordia. Ha avvisato immediatamente le forze dell'ordine

Atti osceni di fronte a dei minorenni, trentenne denunciato e allontanato a Romano

Atti osceni in luogo pubblico a Romano di Lombardia. Era seduto su una panchina, intento in atti osceni davanti anche ad alcuni minori.

Sabato pomeriggio (11 ottobre) al Parco della Concordia, vicino al cimitero comunale, un uomo di circa trent’anni e di origine marocchina, è stato identificato e denunciato.

Una cittadina attenta

Come riportano i colleghi di Prima Treviglio, il tutto è avvenuto in pieno giorno, in un’area frequentata da famiglie e bambini. A dare l’allarme è stata una donna che, notando il comportamento sospetto dell’uomo, ha subito chiamato il 112.

La segnalazione tempestiva ha permesso agli agenti della polizia locale di intervenire immediatamente. La pattuglia è infatti arrivata sul posto in pochi minuti, riuscendo prima a individuare e poi bloccare il trentenne poco distante dal parco.

Allontanato da Romano

Dopo l’identificazione, l’uomo è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico, con l’aggravante della presenza di minori. Le autorità hanno inoltre disposto l’allontanamento dal territorio comunale di Romano, per prevenire nuovi episodi e garantire maggiore sicurezza a tutta la comunità.

L’accaduto ha scosso i residenti, ma anche suscitato gratitudine verso chi ha reagito con prontezza, sia la cittadina che ha segnalato, che gli agenti intervenuti.

 Il sindaco ringrazia 

Sulla vicenda è infatti intervenuto anche il sindaco Gianfranco Gafforelli, che ha voluto ringraziare pubblicamente la polizia locale e la cittadina che ha segnalato l’episodio:

«Esprimo apprezzamento per la prontezza e la professionalità dimostrate dagli agenti di polizia locale e ribadisco il nostro impegno costante nella tutela della sicurezza, del decoro urbano e della vivibilità degli spazi pubblici. Invito la cittadinanza a collaborare attivamente, segnalando tempestivamente alle autorità competenti qualsiasi comportamento sospetto o contrario alle regole di civile convivenza», ha dichiarato il primo cittadino.