di Paolo Aresi
Che fare dei mezzi di trasporto che ogni giorno invadono la Corsarola per caricare e scaricare merci? E quale destino riservare alla piazza Angelini, utile parcheggio per i residenti, ma certamente un angolo non bello da vedere in Città Alta? Sono due argomenti imparentati, legati al modo di utilizzare gli spazi dell’acropoli bergamasca, oggi più che mai considerata preziosa dal punto di vista turistico e ogni giorno invasa da migliaia di visitatori.
Partiamo dallo scarico delle merci che avviene la mattina sulla Corsarola e in Piazza Vecchia, creando a volte una situazione caotica, al punto che gli stessi ristoratori e commercianti ammettono che bisogna cambiare registro. Sulla questione si ragiona da mesi, anche con l’intervento di Robi Amaddeo che è consigliere comunale e presidente della Comunità delle Botteghe di Città Alta. Amaddeo ha incoraggiato il confronto tra esercenti e commercianti di Città Alta con l’amministrazione comunale: l’obiettivo è quello di liberare Piazza Vecchia e Corsarola dalle vetture e dai furgoni.
Ma i negozi e i ristoranti non possono venire riforniti per magia o con il teletrasporto e quindi le merci vanno comunque consegnate. Come? Si è presa in considerazione la possibilità di creare dei punti di raccolta dove le merci verrebbero scaricate dai furgoni e portate nei diversi ristoranti e botteghe con dei carrelli spinti a mano o elettricamente.
Ma dove porre questi punti di raccolta? Certo è che non ne basterebbe uno solo. Il Comitato dei residenti ha proposto piazza Mercato del Fieno, piazza Mercato delle Scarpe, piazza Reginaldo Giuliani, luoghi “satellitari” rispetto al centro, che sono cioè raggiungibili senza attraversare la Corsarola e Piazza Vecchia.
Seguendo questa impostazione, per ultima si è aggiunta la proposta di piazza Cittadella, che ha suscitato scalpore perché quel luogo è stato liberato dalle auto due anni fa, con grande giubilo. Si è detto che si tratta di uno spazio restituito alla città, di una piazza di particolare valore storico ed estetico: la Cittadella è una costruzione trecentesca che oggi ospita museo archeologico, museo di scienze e stazione dei carabinieri.
Insomma, si è detto, passiamo dalla liberazione di due anni fa di un luogo di valore a una nuova occupazione? In Cittadella si potrebbero ospitare circa dieci furgoni. Da parte dei commercianti si fa notare che si tratterebbe soltanto di un paio di ore al mattino e che meglio così, piuttosto che invadere Piazza Vecchia.
Tra le proposte anche quella di Colle Aperto dove però (…)