Categoria 83-90 kg

Bucur re del mondo: il 20enne di Rogno conquista l’oro agli assoluti junior di Mma a Tbilisi

Il fighter della società Cskb Trescore ha conquistato l'unica medaglia d'oro italiana ai Mondiali Immaf di arti marziali miste in Georgia

Bucur re del mondo: il 20enne di Rogno conquista l’oro agli assoluti junior di Mma a Tbilisi

Dalla corona d’Europa a quella del mondo il passo è breve, ma tutt’altro che scontato. Eppure Daniel Bucur, ventenne di Rogno, ci è riuscito. Nel fine settimana si è consumato a Tbilisi, in Georgia, uno degli appuntamenti più prestigiosi delle arti marziali miste: i Campionati Mondiali della federazione Immaf, che riunisce le migliori rappresentanze internazionali della disciplina.

Nella categoria 83-90 kg junior, il fighter bergamasco della società Cskb Trescore (allenato da Marco Bertoletti) ha scritto una pagina importante della sua carriera, portandosi a casa l’unico oro fra i diciotto atleti italiani in gara nella manifestazione georgiana.

Un percorso netto verso il titolo

Nel primo turno verso l’iride, Bucur si è imposto per decisione unanime degli arbitri sul bulgaro Kristyan Kanev, dimostrando subito il livello tecnico e agonistico che lo contraddistingue. Una base solida costruita negli anni: il giovane bergamasco pratica Mma dalla giovanissima età di dodici anni, gareggiando ad Asti nel 2017 quando era solo un promettente esordiente.

Il secondo match ha rappresentato un banco di prova più impegnativo. Di fronte si è trovato il georgiano Gia Gatikashvili, atleta di casa con tutto il peso del fattore campo a suo favore. Tuttavia, la tecnica rodatissima di Bucur ha prevalso ancora una volta per verdetto unanime dei giudici, portandolo direttamente in finale.

In finale, con una medaglia già assicurata, Bucur ha fatto un passo ulteriore. L’italiano non si è fermato nemmeno di fronte allo spagnolo Adriano Camillo: knock-out tecnico e medaglia d’oro al collo. Una prestazione di assoluto livello che ha messo in evidenza la grande maturità agonistica di un ventenne che promette di diventare un protagonista della disciplina.

Unico italiano sul gradino più alto

L’Italia ha partecipato ai Mondiali Immaf con una delegazione di diciotto atleti, selezionati da Federkombat-Coni per rappresentare i colori azzurri. Accanto a Bucur hanno gareggiato anche altri due bergamaschi: Michael Noris (King Fight Bg) nella categoria 76-80 kg junior e Andreas Roberto Pasoi (Cskb Trescore) nei 70-75 kg junior.

Sia Noris che Pasoi hanno ottenuto un quinto posto nelle rispettive categorie di peso, un risultato tutt’altro che disonorevole considerando che ognuno ha disputato tre incontri contro avversari di altissimo livello internazionale.

Noris ha firmato persino un ko al primo turno contro il messicano Iker Valencia Villalobos, prima di arrendersi in semifinale all’ucraino Artom Oliinyk. Pasoi, dal canto suo, ha superato il georgiano Goga Midelashvili con un ko, risultato nuovamente cancellato dalla determinazione del kazako Serik Shadiyar in finale.

Ma è Daniel Bucur, con la sua corona iridatissima, a portare a casa l’unico oro della spedizione italiana a Tbilisi. Un giovane di grande calibro tecnico, destinato a scrivere ancora molte pagine della storia del Mma azzurro.