Troppi cantieri aperti in contemporanea in città. Tra deviazioni e strade chiuse, a Bergamo muoversi in auto è diventato sempre più complicato. Tornato a far discutere in questi giorni è la viabilità del quartiere di San Tomaso, dove la chiusura dell’accesso diretto da via San Bernardino ha scatenato proteste e vari malumori.
Sulla questione è intervenuto il gruppo consiliare Lega Salvini Premier, che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente del Consiglio comunale. «La città è già sotto pressione per i numerosi cantieri aperti, questa modifica rischia di peggiorare una situazione già difficile», si legge nel documento firmato dai consiglieri Alessandro Carrara e Alberto Ribolla.
Residenti e commercianti in difficoltà
Secondo il gruppo Lega, le nuove regole del traffico stanno creando gravi disagi non solo a San Tomaso, ma anche nei quartieri vicini, in particolare Carnovali e Malpensata. «Numerosi cittadini hanno espresso preoccupazione e disagio – scrivono i consiglieri -. Residenti, commercianti e lavoratori segnalano difficoltà quotidiane nel raggiungere le proprie abitazioni, attività o luoghi di lavoro».
Nel testo si legge che anche la viabilità «nei pressi della rotatoria di via Autostrada risulta talvolta completamente congestionata», bloccando la circolazione in assenza di una regolazione efficace del traffico.
Le richieste della Lega
Ribolla e Carrara chiedono quindi all’amministrazione comunale di chiarire se siano stati effettuati studi preliminari sull’impatto del traffico e se le modifiche «siano state condivise con residenti e commercianti».
I consiglieri propongono inoltre di valutare un passaggio pedonale per evitare l’isolamento del quartiere e un semaforo temporaneo nei pressi della rotatoria di via Autostrada per regolare l’afflusso dei veicoli.
Tra le richieste, anche un maggior presidio della polizia locale nelle fasce orarie più critiche e, soprattutto, «un incontro pubblico con tecnici e assessori del Comune, insieme ai residenti e operatori della zona, per discutere possibili soluzioni e migliorare la situazione viabilistica».