Contrordine sul senso unico alternato al Ponte Marzio, tra Gorle e Scanzorosciate, che doveva scattare il prossimo lunedì 20 ottobre e rimanere in vigore fino al 31, con fascia oraria dalle 9.30 alle 16.
Secondo quanto emerso la Provincia, infatti, si è resa conto che, a differenza di quanto si pensava fino a poco tempo fa, gli autobus non riuscirebbero a passare con una sezione del ponte interdetta per i lavori del cantiere.
Revocata l’ordinanza
L’ordinanza, che prevedeva la modifica alla viabilità per cento metri sulla provinciale 67, in prossimità e nel tratto del collegamento sul fiume Serio, è stata dunque revocata.
La nota ai Comuni interessati è stata trasmessa da via Tasso giovedì 16 ottobre, scombinando per certi versi le previsioni che avevano fatto Scanzorosciate e Gorle, ma anche Seriate, Pedrengo e Villa di Serio. Le amministrazioni avevano infatti avvisato nei giorni scorsi i cittadini, a più riprese, che il senso unico per la riqualificazione del ponte avrebbe potuto generare qualche disagio al traffico.
Si valuta il cantiere notturno
I lavori erano stati in parte già effettuati nell’estate 2023 e, adesso, la ditta incaricata sarebbe dovuta intervenire sui prospetti nord e sud da sistemare. La Provincia ha spiegato che l’impresa incaricata dei lavori era convinta fino all’ultimo di poter svolgere le operazioni garantendo al tempo stesso il transito dei pullman, accorgendosi però poi all’avvicinarsi dell’entrata in vigore dell’ordinanza che in realtà non era possibile.
Nel mentre, dato che il provvedimento di revoca dell’ordinanza non chiarisce se e quando partirà il cantiere, rimane tutto in sospeso. Anche se, a quanto pare, l’unica soluzione possibile per i tecnici di via Tasso sarebbe quella di far condurre i lavori di notte, per permettere di giorno il passaggio dei mezzi pubblici.