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Anche con la Lazio pochi pericoli per Carnesecchi: la fase difensiva nerazzurra convince sempre di più

La retroguardia atalantina migliora di partita in partita. Non una cosa da poco se si considera che, spesso, le grandi stagioni passano da qui

Anche con la Lazio pochi pericoli per Carnesecchi: la fase difensiva nerazzurra convince sempre di più

L’Atalanta ha chiuso per la prima volta in stagione una gara sullo 0-0 e se, da un lato, recrimina per una serie di occasioni mancate (con Provedel migliore in campo), dall’altra c’è la consapevolezza di avere una fase difensiva di alto livello, cui tutti partecipano con grandi risultati.

Nei 95′ contro la Lazio, gli avversari hanno calciato nello specchio della porta in modo davvero pericoloso appena una volta, con Basic alla mezz’ora del primo tempo. Nulla più.

La tenuta del reparto in questo avvio di stagione è positivo. Chiaro che la statistica è sporcata dalla gara di Parigi persa 4-0, ma contro le altre avversarie, considerando anche le pesanti assenze che in queste ultime settimane hanno colpito i nerazzurri, le prestazioni sono state spesso positive. Quando c’è da coprire, da fare una corsa in più all’indietro e da “proteggere” i compagni dagli attacchi, tutti fanno la propria parte.

Se davanti crei tanto e hai il rammarico di non aver segnato che potevano portare 4 o addirittura 6 punti in più (contro Pisa, Como e Lazio avremmo meritato di più) è giusto lavorare pensando che, invece, a protezione di Carnesecchi c’è una squadra che, cambiando pure tanti interpreti, lascia sempre la sensazione di concedere pochissimo agli avversari negli ultimi 25 metri. Le grandi stagioni passano anche da qui.