A Caravaggio una storia tragicomica. Un 29enne kosovaro, agli arresti domiciliari da più di un anno, ha deciso di evadere da casa, ma solo per farsi arrestare di nuovo.
Come riporta il Corriere, quando il braccialetto elettronico ha segnalato l’allontanamento, i carabinieri sono partiti per cercarlo, ma non hanno dovuto andare lontano: l’uomo, stava andando dritto in caserma. «Arrestatemi», ha detto quando è stato raggiunto dagli agenti. Un gesto assurdo, motivato dalla solitudine e dalla fatica di vivere da recluso: «Sono solo da più di un anno. Senza lavorare non riesco a pagare l’affitto», ha spiegato.
Una resa paradossale
Il 29enne è in Italia dal 2013 e si trovava ai domiciliari dal luglio 2024 per maltrattamenti e tentata estorsione all’ex moglie, su disposizione del tribunale di Pistoia. Vive da solo, senza lavoro, aiutato solo da un cugino che gli porta la spesa e da un fratello che vive in Germania. Quando la situazione è diventata insostenibile, ha scelto di consegnarsi. Un’evasione “programmata” per trovare, paradossalmente, un po’ di compagnia e sicurezza economica dietro le sbarre.
L’arresto per evasione è stato convalidato dal giudice Alberto Longobardi. Gli atti sono stati inviati al gip di Pistoia, che dovrà decidere se ci saranno ulteriori provvedimenti.