I regali di compleanno, di solito, sono destinati al festeggiato. Questa volta, è successo il contrario. In occasione del cinquantesimo anniversario della Cooperativa Della Comunità di Stezzano, è stato donato un vero e proprio bosco a Bergamo.
La città avrà quindi 250 nuove piante, che verranno disposte nel quartiere di Loreto, accanto alla strada statale Briantea. L’idea è quella di creare un bosco urbano, in grado di ridurre le emissioni, agire da filtro contro lo smog e rafforzare la connessione ecologica del territorio.
Il “Bosco della comunità”
Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato un protocollo d’intesa tra il Comune di Bergamo e la Cooperativa Della Comunità di Stezzano per la realizzazione del cosiddetto “Bosco della comunità” nel quartiere di Loreto. L’iniziativa nasce in occasione del cinquantesimo anniversario della cooperativa, che ha scelto di celebrare questo traguardo donando alberi e arbusti a diversi Comuni della zona, con l’obiettivo di creare una sorta di bosco diffuso.
«Nel 1975 nasceva la Cooperativa Della Comunità, 16 anni prima della legge che disciplina la costituzione e le attività delle cooperative sociali. Il “Bosco della comunità” è un regalo alla città e ai cittadini di Bergamo per i nostri 50 anni, il nostro modo per continuare a stare vicini ai bisogni emergenti del territorio», ha detto la presidente della cooperativa Cristina Offredi.
La forestazione di Loreto
La messa a dimora è prevista tra dicembre 2025 e marzo 2026, in linea con le condizioni climatiche più favorevoli all’attecchimento delle specie arboree e arbustive. L’intervento interesserà l’area di via Curie, nella parte lungo la Briantea, scelta come zona idonea alla creazione di una barriera verde a protezione del quartiere, dal traffico intenso della vicina infrastruttura viaria.
La forestazione di Loreto coinvolgerà specie autoctone, di cui il 60 per cento alberi e il 40 per cento arbusti. E, come previsto dal protocollo appena firmato con Palazzo Frizzoni, sarà compito della Cooperativa Della Comunità impegnarsi nella manutenzione dell’area per i prossimi cinque anni. In particolare, si dovrà occupare dello sfalcio dell’erba e dell’irrigazione delle piante, con almeno dieci bagnature l’anno (da intensificare in caso di estati particolarmente secche).
Soddisfazione anche dal Comune
«Siamo onorati di festeggiare con la cooperativa i cinquant’anni di attività mettendo a dimora un piccolo bosco in città. Le zone boscate, oltre ad essere un riparo prezioso per l’avifauna e la microfauna, aiutano a ridurre l’effetto isola di calore, funzionano da filtro per le polveri sottili e per il rumore, nutrono gli insetti impollinatori. L’impegno dell’Amministrazione è volto a rendere la città sempre più verde e vivibile salvaguardando e mettendo a dimora alberi in ogni quartiere. La forestazione di Loreto avvia l’azione di implementazione arborea che abbiamo programmato per l’inverno e per la primavera 2026», ha dichiarato l’assessora alla Transizione ecologica, all’ambiente e al verde Oriana Ruzzini.