Giro di vite

Controlli nei Comuni della Bassa: sanzioni della polizia locale per commercio abusivo

Operazione nei parchi e nelle aree pubbliche di Romano, Bariano, Covo e Cortenuova. Multati due venditori itineranti per attività irregolari

Controlli nei Comuni della Bassa: sanzioni della polizia locale per commercio abusivo

Nella mattinata di domenica, il Distretto di Polizia Locale della Bassa Bergamasca Orientale ha condotto un’operazione di controllo nei Comuni di Romano, Bariano, Covo e Cortenuova, con l’obiettivo di contrastare il commercio abusivo e garantire la sicurezza dei cittadini nei luoghi pubblici. L’attività, inserita in un piano di monitoraggio costante, ha interessato in particolare aree verdi e giardini pubblici, spesso frequentati da venditori itineranti privi delle necessarie autorizzazioni. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di prevenzione e repressione dell’abusivismo portato avanti dal distretto, che da tempo dedica risorse e personale per assicurare il rispetto delle norme a tutela dei consumatori e degli operatori economici in regola.

Per “abusivismo commerciale” si intende l’esercizio di un’attività di vendita, fissa o ambulante, senza le autorizzazioni previste e senza l’iscrizione agli enti competenti come Camera di Commercio o Inps. Chi opera fuori dalle regole si pone in una posizione di vantaggio illegittimo rispetto a chi rispetta la legge, eludendo tasse, contributi e Iva. Un fenomeno che alimenta concorrenza sleale, indebolisce la fiducia dei cittadini e danneggia l’economia locale. Non di rado, inoltre, la merce venduta abusivamente è di scarsa qualità e priva di garanzie, con possibili rischi per la salute dei consumatori.

Durante i controlli in una zona periferica di Cortenuova, gli agenti hanno individuato due venditori itineranti di nazionalità indiana. Il primo è stato sanzionato con una multa di 3.000 euro per esercizio di attività commerciale non autorizzata. Il secondo ha ricevuto una sanzione di 2.500 euro per diverse irregolarità: mancata esposizione dei prezzi, assenza di etichettatura e tracciabilità dei prodotti alimentari, e mancata traduzione in lingua italiana degli ingredienti.

«Il commercio abusivo e il mancato rispetto delle regole danneggiano le attività regolari e non possono essere tollerati – ha dichiarato il sindaco di Romano, Gianfranco Gafforelli –. Ringrazio, come sempre, la Polizia Locale per l’impegno costante nei controlli amministrativi e per l’ottimo lavoro svolto».