Positività

Le note positive contro lo Slavia non sono mancate, guai a far finta di non vederle

Anche in uno 0-0 inatteso e (ammettiamolo) deludente, visto quanto si è creato e quanto si è sprecato, ci sono spunti importanti dalle prestazioni dei singoli

Le note positive contro lo Slavia non sono mancate, guai a far finta di non vederle

Kossounou, Zalewski, Bellanova e Scamacca tornati in campo; Ederson e De Ketelaere nettamente migliori in campo; la conferma di Carnesecchi; l’ottima prova di Zappacosta sulla fascia.

Le buone indicazioni, anche contro lo Slavia Praga, non sono certo mancate. Chiaramente il risultato mette tutto sotto una luce diversa, ma le partite si giocano con i calciatori che scendono in campo e i risultati dipendono spesso dalle loro prestazioni, quindi poter contare su elementi che giocano bene è fondamentale.

Detto di Scamacca, che ha avuto occasioni ma ha pure la necessità di continuare a lavorare per tornare a decisivo, il recupero del difensore ivoriano e dei due esterni di fascia è molto importante pensando ai tanti impegni delle prossime settimane. Anche perché hanno giocato bene: Zalewski ha messo un pallone splendido sulla testa proprio di Scamacca, Bellanova ha “arato” la fascia ed entrambi sembrano in predicato di giocare a Cremona. Non perché Bernasconi e Zappacosta abbiano deluso, ma perché tutti e quattro si meritano opportunità.

Ederson in mezzo e De Ketelaere in avanti, quando giocano in questa maniera, sono invece imprescindibili. Recuperarli al top della condizione è decisivo e ci sta che Juric gli dia continuità. In un contesto come questo, inserire chi ha riposato contro lo Slavia Praga, come Pasalic e Ahanor, sembra anche più facile. Insomma, l’amaro in bocca per il risultato non deve far perdere certezze a un gruppo che ha valori importanti e deve solo ritrovare la via del gol per continuare il suo percorso. Aggrappandosi alle buone notizie.