«La vita cristiana è (e deve essere) inquieta, sempre pronta ad accogliere ciò che è nuovo: i cambiamenti, le persone, le occasioni di Grazia. Con questo desiderio di camminare insieme, domenica 26 ottobre accoglieremo il nostro nuovo parroco, continuando il nostro cammino nella sequela di Cristo». Le parole cariche di attesa della comunità di Cazzano Sant’Andrea annunciano l’ormai imminente arrivo in paese del nuovo parroco don Elio Mistri, 65 anni.
Nato a Vertova il 10 novembre 1959, don Elio è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1988. Fra i suoi compagni di ordinazione c’era anche don Carlo Caccia di Gandino, oggi parroco di Credaro. Nei primi dieci anni di servizio pastorale don Elio è stato vicario parrocchiale ad Almenno San Bartolomeo, dal 1988 al 1998. Nel 1998 è stato chiamato a guidare la parrocchia di San Gerolamo Dottore a Torre de’ Roveri, nella Cet 10 di Scanzo Seriate.
A Torre de’ Roveri don Elio è stato parroco per ben 27 anni, in una comunità che ha conosciuto una particolare crescita sociale: circa 800 abitanti in più negli ultimi trent’anni, per arrivare ai circa 2.600 attuali. Molte famiglie giovani si sono aggiunte a un tessuto vivace e dinamico, ricco di volontariato e proposte di animazione pastorale.
Don Elio nei suoi anni in paese ha inaugurato il nuovo oratorio dedicato a San Giovanni Bosco. «È importante – ha affermato lo scorso anno il vescovo Francesco Beschi in occasione del suo pellegrinaggio pastorale a Torre de’ Roveri – riconoscersi fratelli e sorelle nella parrocchia, uniti dalla fede. Non rassegniamoci al clima diffuso di indifferenza e di ostilità. La fraternità è un’esperienza necessaria, caratterizzata dall’accoglienza e dalla cura delle relazioni».
La scorsa primavera alla notizia del trasferimento a Cazzano di don Elio, la comunità di Torre de’ Roveri, supportata dal sindaco, aveva raccolto centinaia di firme (…)