La futura autostrada

Tre aziende agricole di Dalmine a rischio per un ritardo nelle osservazioni alla Bergamo-Treviglio

Il Comune ha inviato al Ministero fuori tempo la richiesta per salvare i terreni di "Viviani Ortaggi", "Il Girasole" e "Viviani Fratelli"

Tre aziende agricole di Dalmine a rischio per un ritardo nelle osservazioni alla Bergamo-Treviglio

Il futuro di “Viviani ortaggi”, “Il girasole” e “Viviani fratelli” è appeso a un filo. Queste tre storiche aziende agricole di Sabbio di Dalmine, infatti, pagano il prezzo di trovarsi sul tracciato della nuova autostrada Bergamo-Treviglio e rischiano l’esproprio dei loro terreni per far posto all’infrastruttura.

Per scongiurare la minaccia, il Comune di Dalmine aveva uno strumento a disposizione: presentare un’osservazione ufficiale al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica nella procedura di Valutazione di impatto ambientale, chiedendo esplicitamente uno spostamento del percorso per salvaguardare queste attività.

Tuttavia, mentre altre undici osservazioni sono state inviate regolarmente dalla giunta Bramani entro la scadenza del 25 settembre, proprio quella fondamentale per la sopravvivenza delle tre imprese è stata presentata in ritardo. Questo errore di tempistica rischia ora di rendere inammissibile la richiesta di spostamento dell’autostrada.

A segnalare la svista è stato il gruppo di opposizione Nostra Dalmine, rappresentato in consiglio comunale da Anna De Amici e Davide Benedetti: «Sul sito del Mase c’è una sezione dedicata alle osservazioni presentate oltre i termini, e ne abbiamo trovata caricata solo una: proprio quella del Comune di Dalmine».

Dopo un confronto con le imprese agricole, il sindaco Francesco Bramani aveva messo nero su bianco le varie criticità che affliggono le tre aziende agricole coinvolte dal passaggio dell’autostrada. Per “Viviani ortaggi” si prospetta la chiusura, dovuta all’esproprio di quello che viene definito «l’unico terreno coltivato ed è la fonte primaria di sussistenza della famiglia».

Stessa sorte minaccia “Il girasole” e “Viviani fratelli” (…)

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