Sono già più di 500 i tifosi atalantini che hanno acquistato il biglietto per il settore ospiti di Udine dopo poche ore dall’apertura delle vendite, avvenuta ieri (venerdì 24 ottobre) alle 12.
Dopo i riprovevoli fatti avvenuti lungo la A1 con i sostenitori comaschi, i tifosi atalantini sono stati fermati – al pari di quelli biancazzurri – per tre trasferte consecutive: Torino con i granata, Juventus e questa sera (25 ottobre, 20.45) Cremona. Lo Zini sarà quindi praticamente tutto grigiorosso, mentre settimana prossima (sabato 1 novembre) si potrà tornare a seguire la Dea lontano da casa.
Già negli ultimi giorni era circolata la voce che non ci fossero limitazioni per Udine, infatti sulla determinazione più recente pubblicata in settimana non si parlava di Udinese-Atalanta e i bianconeri, ieri alle 12, hanno aperto la vendita dei biglietti. Controllando la mappa di Ticketone si possono verificare oltre 500 tagliandi già staccati dai tifosi nerazzurri, che raggiungeranno il Friuli con auto e bus prima della gara in programma a Marsiglia del successivo mercoledì (5 novembre).
Da sottolineare il costo del tagliando: ormai in Italia siamo abituati a vedere prezzi esagerati anche in settori solitamente considerati popolari, e dato che il Blue Energy Stadium di Udine è un impianto moderno, confortevole e tutto al coperto, si temevano cifre alte, sebbene si parli di posti in curva. Invece il costo è, tutto sommato, sostenibile: 35 euro.
In Europa la situazione è variegata, con le due prossime trasferte di Champions, ovvero Marsiglia (50 euro il costo del settore ospiti) e Francoforte (15 euro), che rappresentano esattamente i due estremi opposti in tal senso.