Ci sono pochissime cose per cui essere positivi di fronte a una prestazione e a una partita così negativa come quella andata in scena sul manto erboso del Bluenergy Stadium.
L’Atalanta perde 1-0 contro l’Udinese una gara in cui non fa praticamente nulla per essere pericolosa, con quel primo tempo di Cremona (brutto sotto tutti i punti di vista) che stavolta si ripete per una partita intera, senza nulla (o quasi) da salvare.
Udine uggiosa, cielo grigio ma niente freddo
La strada verso il Friuli regala qualche raggio di sole, tanto che alla guida servono gli occhiali scuri, ma una volta arrivati all’esterno dell’impianto che ospita le gare interne dell’Udinese il cielo torna cupo e la minaccia di pioggia è dietro l’angolo. Alla fine si gioca in un clima autunnale, ma la giacca pesante è quasi fastidiosa. Il colpo d’occhio, guardando il campo, è piacevole (per gli orobici) solo nel momento dell’attesa. Perché poi, durante la partita, le divise arancioni della Dea non regalano nessun motivo per sorridere.
881 ospiti, che bello rivedere i tifosi!
In uno stadio freddino e colorato solo grazie ai seggiolini multicolor (larghi i vuoti sugli spalti di casa…), nel settore ospiti finalmente si rivede qualcuno, con quasi 900 appassionati atalantini arrivati a Udine sia in auto che in bus partendo da Bergamo all’ora di colazione. Bandiere, striscioni di Curva Pisani e di Curva Morosini e un tocco di vita che fa sempre bene vedere attorno a una partita di calcio. Cori e sostegno, fin dai primi minuti, sono quelli giusti. Peccato i giocatori non ricambino in termini di prestazione…
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Scamacca di nuovo in campo dall’inizio. E non incide
Si rivede in campo dal primo minuto – dall’ultima volta sono passati oltre 2 mesi – Scamacca, ma nei suoi 60’ di gioco non c’è nulla da salvare. Una prestazione vuota, sia dal punto di vista fisico, sia da quello tecnico. Tanti corpo a corpo con Kabasele e nessuno vinto e la sensazione di essere lontanissimo parente di quello che abbiamo visto tante volte in campo in passato. Va recuperato, certo, ma non si può aspettare che lui torni quello dei giorni migliori e intanto cedere il passo agli avversari.
Senz’anima, senza velocità e senza gioco. Soprattutto nel primo tempo
Il gol di Zaniolo alla fine è decisivo e arriva in un primo tempo in cui a Sulemana viene annullato un gol dal fuorigioco di Zappacosta a inizio azione. Oltre a quello, però, non s’è visto niente di nerazzurro (e non perché la Dea giocava in arancione). Al 45’ i numeri sono impietosi: la Dea non ha mai calciato nello specchio della porta e nemmeno ha costruito qualcosa di simile a un’azione da rete. I cambi nei titolari, cinque rispetto all’ultima partita contro il Milan, non portano a nulla per una squadra lenta, vuota, senza nulla di cui essere fieri e per cui essere fiduciosi. Davvero complicato pensare di fare risultati con queste prestazioni.
Prima sconfitta in campionato, più che meritata
La prima sconfitta stagionale in campionato rompe la statistica ma, soprattutto, lascia allibiti per la totale assenza di pericolosità che non sia legata a qualche sporadica iniziativa dei singoli. Con il passare dei minuti, l’Atalanta mette in campo poco e, nonostante i cambi, crea pochissimi problemi a quella che, nei numeri, era la peggior difesa del campionato. Fanno festa i tifosi dell’Udinese e ne hanno tutte le ragioni. La squadra di casa merita la vittoria e chiude tra gli applausi. Cenni di sostegno alla squadra dal settore dei bergamaschi, ma l’umore è grigio. E si fatica a vedere qualcosa da cui ripartire.
Udinese-Atalanta 1-0
Reti: 41’ Zaniolo (U)
Udinese (3-5-2): Okoye; Bertola (76’ Palma), Kabasele, Solet; Zanoli (76’ Ehizibue), Ekkelenkamp (70 Piotrowski), Karlstrom, Atta, Kamara; Zaniolo (70’ Bayo), Buksa (86’ Zarraga). All. Runjaic
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou (85’ Brescianini), Hien, Djimsiti; Zappacosta, Ederson, Pasalic, Zalewski (77’ Bellanova); Samardzic (77’ De Ketelaere), Scamacca (59’ Krstovic), Sulemana (59’ Lookman). All. Juric
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Ammoniti: 64’ Kamara (U), 67’ Krstovic (A), 91’ De Ketelaere (A), 94’ Ederson (A)