Nella pancia del Velodrome di Marsiglia, ieri (4 novembre) Ivan Juric ha parlato alla vigilia della gara contro l’OM e le sue parole sono state molto chiare. Sia a Sky Sport che in conferenza.
«Il tifoso bergamasco deve essere assolutamente ottimista, perché abbiamo fatto benissimo fino a Udine, offrendo prestazioni positive. A volte nel calcio ci sono tante componenti e non riesci a vincere, però ci siamo espressi molto bene. Sabato c’è stato un calo di prestazione che, a mente fredda, posso dire che ci sta dopo 10-12 partite».
Il tecnico della Dea è parso carico e sereno e ha anche allargato il concetto: «In questa prima parte di stagione – ha detto il mister – penso che la squadra ha fatto molto bene, ma non ha raccolto. Può capitare di sbagliare completamente prestazione: di questo siamo ovviamente molto dispiaciuti, ma dobbiamo subito guardare avanti. Giochiamo a Marsiglia una gara che regala grandi stimoli, nessun tipo di preoccupazione. Sarà bello affrontarli in uno stadio così importante».

Ai microfoni di Sky, Juric ha poi parlato anche della presenza a Zingonia del presidente Antonio Percassi e della dirigenza al completo, segnale importante di come in questo momento i vertici siano al suo fianco: «Non c’è bisogno di rassicurarmi – ha risposto con serenità il tecnico croato -, si cerca di creare una cosa che non esiste. Parliamo, siamo sempre in contatto e tutto va come al solito, niente di speciale».
Netta la sua disamina anche su quanto si è visto finora: «Penso veramente che abbiamo fatto grandi partite, giocando molto bene e raccogliendo sempre meno di quanto avremmo meritato. Non sono d’accordo con chi dice che ancora non si vede la mia mano, che ancora non giochiamo bene. Basta guardare le statistiche, la squadra ha giocato proprio come voglio. Sono molto soddisfatto. Allo stesso tempo non ho problemi a dire che la squadra a Udine non mi è piaciuta. Nel calcio quando fai bene devi fare punti, noi non li abbiamo fatti. Purtroppo in tante situazioni la squadra non è stata premiata dal risultato».