Una partita che pochi si sarebbero aspettati dopo l’orribile prestazione di Udine in campionato e destinata a entrare di diritto fra le perle più preziose della storia Champions atalantina. La vittoria a Marsiglia arriva con il minimo scarto, ma dopo un rigore sbagliato, uno “in movimento” calciato alto, un gol annullato per fuorigioco e un eurogol di Samardzic con la spada di Damocle di un rigore non dato al Marsiglia.
Dopo lo 0-1, Juric ai microfoni di Sky è sereno e sintetico, ma traspare ovviamente grande soddisfazione: «Abbiamo fatto una partita bella e giusta. Siamo stati sfortunati sul rigore parato e sul gol annullato per fuorigioco, ma il finale ci ha premiato con il grande gol di Lazar. Per me è una conferma delle partite ben giocate, a parte Udine. Non è mai mancato nulla, purtroppo l’assenza per un mese di vittorie crea qualche mugugno, ma la squadra è sempre stata concentrata sul gioco e su ciò che deve fare, con allenamenti giusti».
Non poteva mancare la domanda sullo screzio con Lookman al momento in cui il nigeriano è uscito dal campo, con i due muso a muso e che ha avuto una “coda” a fine partita, quando Juric ha parlato di nuovo al giocatore e questo è andato diretto negli spogliatoi, senza salutare i tifosi presenti.
«Sono cose di campo – taglia corto il mister -, posso capire il momento e il fatto che il giocatore possa non accettare la sostituzione. Sono le solite cose, è accaduto anche con De Bruyne al Napoli. Sono reazioni scomposte, ma poi si risolvono in spogliatoio. Tutti conosciamo queste situazioni, da giocatori e allenatori. Ciò che conta è l’Atalanta, sono i tifosi, risperratli. L’importante è pensare al futuro, al campionato e al Sassuolo».
Infine, un focus più tattico: l’Atalanta ha recuperato davvero tanti palloni nella metà campo avversaria. «Sì, è stato un elemento importante. Ha fatto un ottimo lavoro Krstovic, per tenere palloni e indirizzare il pressing. Per lunghi tratti abbiamo fatto bene anche in costruzione. Ci voleva una vittoria emotiva come questa. Ora è importante risalire in campionato, siamo carichi».