Il personaggio

Krstovic croce e delizia? I gol arriveranno, adesso è decisivo che lui giochi sempre così

Grande prova del centravanti, che sta prendendo confidenza con la competizione e a cui manca soltanto una rete importante per sbloccarsi

Krstovic croce e delizia? I gol arriveranno, adesso è decisivo che lui giochi sempre così

La prestazione di Nikola Krstovic a Marsiglia è stata di ottimo livello. Il voto in pagella risente dell’errore che nella seconda parte del primo tempo lo ha portato a fallire una comoda occasione per il vantaggio e pure di quel mezzo passo non fatto verso la propria metà campo quando è nata l’azione del gol annullato a Lookman. Ma per il resto, davvero tutto il resto, la prova del ragazzo è stata un concentrato di sportellate con Egan-Riley (e non solo) e appoggi precisi per i compagni, palloni difesi spalle alla porta e giocati in profondità per Lookman e gli altri.

Quando l’Atalanta scende in campo con il tridente, il lavoro del centravanti dev’essere quello che ha fatto Krstovic a Marsiglia. Se lavori per far entrare gli esterni dentro al campo (come De Ketelaere) o allargare il gioco se stano più spostati verso la linea laterale (vedi Lookman); se da dietro ci sono gli inserimenti di Ederson e de Roon (e con loro i difensori, visto dove giocava Ahanor), allora è chiaro che il riferimento offensivo deve difendere palla e appoggiarsi su di loro. Fare la sponda per l’uno-due, venire a “cucire il gioco” o cambiare campo di prima intenzione.

Anche se in fase di finalizzazione il montenegrino sbaglia ancora troppo, tutto quello che ha fatto e ha mostrato a Marsiglia è stato importante. E non è nemmeno la prima volta che lo fa vedere, a essere onesti.

Solo che le occasioni fallite, quando il tuo ruolo è quello del centravanti, diventano complicate da digerire. Quindi avanti così, lavorando sui dettagli per migliorare e mantenendo lo spirito battagliero che Bergamo e la sua gente hanno sempre apprezzato.